Venezuela-Paraguay 3-3: spettacolo, emozioni e gol per festeggiare la qualificazione di entrambe, video
Venezuela-Paraguay 3-3
Venezuela-Paraguay 3-3: Coppa America 2011
Forse la partita più emozionante e palpitante di questa Coppa America. In campo il Venezuela, ormai già sicuro della qualificazione, e il Paraguay che dovrebbe vincere per evitare calcoli astrusi.
CHE TECNICA I PARAGUAIANI – La nazionale guidata da Gerardo Martino dimostra di essere dotata di una tecnica elevata, ma di non avere certo la concretezza necessaria per portarsi in vantaggio. Così i numeri e le giocate di Lucas Barrios, campione di Germania con il Borussia Dortmund, vengono vanificate dalle pessime conclusioni di Estigarribia e Santa Cruz. Così a passare in vantaggio è il Venezuela, meno dotato ma più cinico, grazie ad un errore in fase di importazione dei paraguaiani che perdono palla a causa della pressione di Rincòn che, cadendo, serve il pallone all'attaccante del Malaga José Salomón Rondón che lascia partire in missile che fulmina l'estremo difensore del Paraguay. Dopo la mezz'ora del primo tempo è il difensore Alcaraz, giustiziere dell'Italia ai mondiali sudafricani del 2010, che sfrutta l'indecisione colossale della retroguardia vinotinto e scaglia il pallone in porta.
INCREDIBILE MA VERO – Il Paraguay, a metà della ripresa, si porta in vantaggio grazie alla rete di Barrios bravo e fortunato a sfruttare la deviazione del portiere venezuelano: il numero 19 paraguayano insacca da distanza ravvicinata colpendo il pallone con il ventre. Al minuto 86, il centrocampista del Kayserispor Christian Riveros sfrutta al meglio l'ennesima palla inattiva calciata da Torres. Il colpo di testa dell'ex mediano del Sunderland brucia la difesa del Venezuela e porta sul doppio vantaggio la propria nazionale. Sembrava tutto finito ormai, anche perché la selezione vinotinto era sicura della qualificazione, anche se avesse perso. Uno scatto d'orgoglio incredibile degli uomini di Farìas rimette, prima, il risultato in bilico e poi in parità. Un diagonale preciso di Nicolàs Fedòr, detto Miku, accorcia le distanze e poi il gol all'ultimo minuto di Perozo che, sull'ultimo calcio d'angolo della partita, sfrutta la spizzata del suo portiere (portatosi in avanti) e insacca di testa da un metro.