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Vecchio e rotto, così in Argentina definiscono De Rossi. Addio al Boca già a dicembre?

I media argentini non usano mezzi termini nell’approccio verso l’ex capitano della Roma, considerato una sorta di pensionato a fine carriera che poco ha ancora da dare alla causa del Boca. La stampa sudamericana prepara il terreno all’addio in anticipo a Daniele De Rossi dopo appena due mesi dall’arrivo a Buenos Aires.
A cura di Maurizio De Santis
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Dall'entusiasmo per l'arrivo del gladiatore di Roma e della Roma alle voci di addio a causa "dei suoi continui problemi fisici". La stampa argentina non usa mezzi termini per dire addio in anticipo a Daniele De Rossi dopo appena due mesi dall'arrivo al Boca Juniors. A Buenos Aires il vento è cambiato e, complice la possibilità che in Copa Libertadores il calciatore salti anche il ritorno del SuperClasico con il River Plate, basta dare un'occhiata ai titoli dei giornali per percepire quali sono gli spifferi dallo spogliatoio e della dirigenza.

Dal campo a dietro le quinte, tra panchina e tribuna

Doveva essere un punto di riferimento per i tifosi e per la squadra invece sia gli uni sia l'altra – si legge nell'articolo di La Nacion – si sono quasi assuefatti all'idea che DDR trascorrerà più tempo in panchina e in tribuna che in mezzo al campo a guidare il gruppo con l'esperienza accumulata in tanti anni vissuti tra Roma e Nazionale. "Un lontano ricordo", così viene addirittura definito il gol segnato a La Plata contro l'Almagro: qualcosa di eccezionale e straordinario, un fuoco fatuo che s'è spento in fretta assieme all'entusiasmo della piazza.

I numeri di De Rossi sottolineati dai media argentini

Vecchio e male in arnese. I media argentini non usano questo termine ma è questo l'approccio verso l'ex capitano della Roma considerato una sorta di pensionato a fine carriera che poco ha ancora da dare alla causa del Boca. E le cifre snocciolate con dovizia di particolari rischiano di essere impietose nei confronti dell'uomo e del giocatore: dopo aver marcato quattro presenze su cinque match, De Rossi s'è bloccato per problemi muscolari fissando il conta-minuti a 336 da quando ha indossa la maglia degli Xeneizes. Molto al di sotto delle aspettative e soprattutto la prova evidente di quanto il suo rendimento sia tutt'altro che da gladiatore.

Perché a dicembre può chiudersi l'esperienza al Boca Juniors

Investimento sbagliato o ruota di scorta. Chi credeva che con l'innesto di De Rossi in squadra ci sarebbe stato il salto di qualità è rimasto deluso: è la tesi dominante dei giornali che raccontano come il mancato raggiungimento dei risultati sperati vada di pari passo alla diffidenza nei confronti del centrocampista da considerare al momento ‘a mo' di ruota di scorta' piuttosto che una risorsa. Cosa significa tutto questo? Se nelle prossime elezioni societarie di dicembre né il presidente Angelici né lo staff dirigenziale attuale (compreso Burdisso, che ha voluto fortemente DDR in Argentina) dovessero essere confermati allora il rapporto tra il Boca e De Rossi potrebbe chiudersi con largo anticipo rispetto alla scadenza naturale fissata nella prima metà del 2020.

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