Varese-Verona 0-0, finisce a reti inviolate il posticipo di Serie B
Pareggio a reti inviolate nel primo posticipo del ventesimo turno di Serie B tra Varese e Verona, che si accontentano di dividersi la posta in palio e di muovere la classifica. La formazione allenata da Andrea Mandorlini si ferma a otto vittorie consecutive ma riesce a tenere la seconda posizione a quota 38 punti, a meno tre lunghezze dal Torino capolista. I lombardi di Maran si portano invece a due punti dalla zona playoff per la Serie A, raggiungendo Juve Stabia e Grosseto a 28.
L’avvio di gara promette bene, con il Varese che crea la prima occasione dopo pochissimi secondi dal fischio d’inizio dell’arbitro Ciampi con l’insidioso colpo di testa di Terlizzi respinto non senza difficoltà dalla difesa ospite, mentre al 9’ Neto Pereira supera in dribbling più avversari prima di calciare debolmente su Rafael. Lo stesso attaccante alla mezz’ora viene fermato soltanto dal palo, mentre il Verona ci prova soltanto con un tiro dalla media distanza di Halfredsson.
La ripresa offre invece ben pochi spunti agli spettatori dello stadio Franco Ossola. Ritmo basso e fatica che si fa sentire tra i ventidue calciatori in campo. Nei secondi 45’, Neto Pereira resta l’uomo più pericoloso del Varese mentre il Verona sfiora la rete che avrebbe beffato i lombardi – nettamente più lucidi in questa gara anche se poco incisivi – con il colpo di testa ravvicinato di Pichlmann che però non riesce a trafiggere Bressan. Nel finale ci prova il giovane De Luca, ma la conclusione dell’attaccante del Varese termina oltre la traversa.
Il tabellino di Varese-Verona 0-0:
Varese (4-4-2): Bressan; Pucino, Troest, Terlizzi, Cacciatore; Nadarevic, Corti, Damonte, Carrozza (66′ Zecchin); Neto Pereira (74′ De Luca), Martinetti (86′ Cellini). Allenatore: Maran.
Verona (4-3-1-2): Rafael; Cangi, Ceccarelli, Mareco, Scaglia; Tachtsidis, Russo, Hallfredsson; Jorginho (44′ Doninelli); Ferrari (44′ D’Alessandro), Pichlmann (79′ Bjelanovic). Allenatore: Mandorlini.
Ammonito: Cacciatore (Va).
Arbitro: Maurizio Ciampi di Roma.