Premier League, Vardy e King schiantano l’Everton: è festa Leicester!

Un clima meraviglioso al King Power Stadium. Una festa da brividi. Saremo dei romantici o dei nostalgici ma la vittoria della Premier League del Leicester è una di quelle imprese che si capiranno davvero solo dopo qualche tempo. La salvezza all'ultima giornata dello scorso anno, il cambio di allenatore in estate e poi una cavalcata, che sicuramente è stata avvantaggiata dalla costanza praticamente inesistente delle big del calcio inglese, ma che è stata di una bellezza disarmante. Claudio Ranieri è riuscito a creare un puzzle perfetto: i pezzi sono tutti al loro posto e svolgono le loro funzioni in maniera quasi perfetta. Velocità, tenacia, grande acume tattico: questi ragazzi hanno dimostrato tutte queste qualità sia durante l'anno che nella gara con l'Everton, nonostante il risultato finale è acquisito. Il 3-1 di oggi al King Power Stadium fa capire come questa squadra abbia ancora fame.

L'uomo del giorno

Il personaggio della gara di oggi è sicuramente Andy King. Dalla terza serie fino alla vittoria della Premier League, il numero 10 di Ranieri è uno di quelli che ha passato tre categorie con questa squadra e oggi si è preso la soddisfazione di fare il gol del 2-0 e di mettere in porta Jamie Vardy nell'azione del primo goal. Lui è molto più tecnico di Drinkwater e Kantè ma Ranieri ha preferito la sostanza e la quantità dei due mediani. Nonostante ciò King non ha mai fatto mancare il suo apporto, anzi. Queste sono le storie del Leicester.

Ci pensa Vardy

Non poteva mancare l'appuntamento con il goal nella giornata della festa al King Power Stadium dopo due giornate di squalifica: Vardy ha timbrato il cartellino dopo appena sei minuti di gioco e ha messo in discesa la gara delle Foxes. Ennesima prova maiuscola per il numero 9 che, con la cattiveria che lo contraddistingue, è andato su tutti i palloni, ha cercato sempre la palla in verticale e ha creato parecchi problemi alla difesa dell'Everton. Vardy nella ripresa si è procurato e ha realizzato un rigore ma subito dopo ha tirato in curva il secondo penalty di giornata concesso agli uomini di Ranieri. Con le due reti di oggi ha eguagliato il record di Gary Lineker (si, avete capito bene) di 24 reti in una stagione con la maglia del Leicester ed è entrato ancora di più nella storia di questo club.

Mahrez, il genio di Ranieri

Ogni volta che prende palla può succedere qualsiasi cosa. Assist, aperture, goal. Riyad Mahrez è stato votato come miglior giocatore della Premier League dai suoi avversari. Un bel riconoscimento per questo ragazzo che è stato pagato 750 mila euro dal Le Havre e che veniva considerato gracile per giocare a calcio. Oggi ha dispensato giocate e palloni per i suoi compagni ma non è riuscito a fare goal. L'ha cercato diverse volte ma non gli è andata bene. Va bene così Riyad, va bene così.

Sor Claudio, re d'Inghilterra

Il condottiero di una squadra che ha mostrato tutte le caratteristiche che ha sempre predicato nella sua carriera. L'uomo che in molti nel nostro campionato hanno sempre bistrattato o etichettato come "secondo" è riuscito a compiere una vera e propria impresa e adesso è nella storia del calcio mondiale. La verticalità del gioco del suo Leicester è paragonabile a quella dell'Atletico Madrid ma in alcuni momenti è fatta a velocità ancora più vertiginosa. Ranieri ha dato la sua grinta e la sua tenacia a i suoi uomini che si sono sentiti tutti indispensabili e hanno dato sempre il 100% senza mollare un centimetro. Da sorpresa, il Leicester, giornata dopo giornata, è diventata una splendida realtà e questo è soprattutto merito del suo tecnico. Goditela Sor Clà, è tutta tua!