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Var in Serie B, al via la fase sperimentale nel girone di ritorno

Novità importanti per la Serie B nel 2020. Nella prima giornata di ritorno del campionato cadetto farà il suo esordio il Var, seppur in forma sperimentale. L’utilizzo della tecnologia sarà introdotto nel match tra Cremonese e Venezia e poi in tutte le altre gare. In questa fase però il tutto servirà a fare le prove generali per i playoff e i playout: solo negli spareggi il Var potrà aiutare concretamente gli arbitri, fino ad allora sarà testato off-line.
A cura di Marco Beltrami
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Novità importanti per la Serie B nel 2020. Nella prima giornata di ritorno del campionato cadetto farà il suo esordio il Var, seppur in forma sperimentale. L'utilizzo della tecnologia sarà introdotto nel match tra Cremonese e Venezia e poi in tutte le altre gare. In questa fase però il tutto servirà a fare le prove generali per i playoff e i playout: solo negli spareggi il Var potrà aiutare concretamente gli arbitri, fino ad allora sarà testato off-line.

Var in Serie B, al via la sperimentazione

La Serie B ha ufficializzato in una nota l'avvio della sperimentazione Var in tutte le partite del girone di ritorno. Questo significa che la tecnologia sarà presente su tutti i campi, ma in modalità off-line: gli arbitri non potranno dunque avvalersi dell'aiuto proveniente dalla sala Var. La moviola in campo diventerà poi online, in occasione degli spareggi nel finale di stagione. Questa la nota: "Var in B, con la prima giornata di ritorno inizierà la fase sperimentale. Il primo campo dove inizierà l’off-line sarà infatti quello di Cremona dove sarà di scena il Venezia, quindi via via tutti gli altri campi della Serie BKT, per arrivare al termine del campionato pronti per inserire la tecnologia nei playoff/playout, preludio per l’introduzione definitiva nella prossima stagione sportiva".

Perché il Var non potrà essere usato subito

Nel comunicato si legge viene evidenziata la necessità di un periodo di formazione: "Il protocollo Ifab impone un periodo di sperimentazione necessario e obbligatorio per il training arbitrale che si basa su due livelli, uno attraverso l’off line durante le partite di campionato e, il secondo, on-line con amichevoli e tornei da organizzare durante la settimana. La formazione off-line di VAR e AVAR coinciderà inoltre con i sopralluoghi negli stadi per la necessaria approvazione tecnologica e infrastrutturale. Intanto il project leader per il Var della Lega B Filippo Merchiori sta lavorando per sfruttare uno dei primi raduni arbitrali, tra gennaio e febbraio a Coverciano, come occasione utile per iniziare la formazione on-line attraverso amichevoli. Il tutto in linea con il cronoprogramma della scorsa estate e con le decisioni assunte dagli organi della Lega B".

Le parole del presidente della Lega di B Balata

Queste le parole del presidente della Lega di Serie B Mauro Balata: "‘La formazione degli assistenti arbitrali come AVAR , ci permetterà di uniformarci alla Serie A ed alla CAN A e agli stessi assistenti di essere già pronti per ricoprire il ruolo di AVAR nella nostra categoria e in quella superiore in caso di eventuale promozione. Anche questo dimostra come siamo sempre proiettati a lavorare per la crescita del sistema, ed è per questo che ci attendiamo un contributo dalla Federazione per il ruolo di formazione come promesso dal presidente Federale durante la sua partecipazione al consiglio direttivo del 7 novembre a Benevento”.

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