Van Persie “sconosciuto”, il medico che lo ha curato: “Credevo fosse uno qualsiasi”
Fortunatamente tutto si è concluso con un grosso spavento e un infortunio comunque curabile. La vicenda legata al bruttissimo trauma riportato all’occhio da Robin Van Persie durante la sfida tra il suo Fenerbahce e l’Akhisar Belediyespor, in un primo momento ha lasciato tutti senza parole. Le prime diagnosi parlavano addirittura di un rischio di perdita dell’occhio per il giocatore che però una volta arrivato in ospedale è stato tranquillizzato dai medici che hanno in realtà diagnosticato un infortunio meno grave del previsto.

A distanza di alcuni giorni dall’episodio emergono curiosi retroscena legati a Mehmet Özen il dottore che ha visitato per primo nella struttura sanitaria l’ex United. Ai microfoni del tabloid turco Özen ha ammesso candidamente di non aver riconosciuto il popolare calciatore in un primo momento: “Non seguo il calcio. Affatto. Quando ho visto Robin Van Persie ho pensato che si trattasse di un giocatore qualsiasi. Quando ho visto la folla intorno all'ospedale, ho capito che si trattava di un calciatore famoso. Tuttavia l'ho trattato come un paziente normale. Si è dimostrato molto umile e disponibile".
Dopo aver preso confidenza con il suo popolare paziente, il dottore ha comunque mantenuto un atteggiamento professionale, nonostante le tante chiamate degli amici: “Non mi sono fatto alcun selfie. Ho fatto solo una foto per mostrare la situazione del suo occhio al chirurgo. Solo il giorno dopo, documentandomi, ho capito chi era. I miei amici mi hanno chiamato per congratularsi perchè il mio nome era sul codice a barre di van Persie". Una vicenda che ha strappato un sorriso distensivo, soprattutto dopo che il calciatore ha fatto chiarezza sulle sue condizioni tranquillizzando ulteriormente i suoi tifosi.