van Ginkel: “Mourinho mi ha consigliato il Milan”
Mourinho gli ha consigliato di accettare la proposta del Milan. I colloqui con De Jong e Torres lo hanno convinto definitivamente. Marco van Ginkel, 21 anni, trequartista olandese sbarcato al Milan dal Chelsea, porta in rossonero voglia di riscatto e trovare quella continuità di rendimento che a Londra gli sono mancate dopo essere rimasto a lungo fuori per l'infortunio al ginocchio. Il periodo peggiore è alle spalle, i brutti ricordi hanno lasciato il segno ma ora è pronto a ripartire: i test svolti al ‘Milan Lab' gli hanno dato il via libera definitivo. E' a disposizione di Inzaghi, pronto per tornare a giocare e a stupire. "Ho già parlato con l'allenatore – ammette a Milan Channel -, mi ha spiegato cosa si aspetta da me. Mi trovo in una grande società, sono orgoglioso di San Siro e ringrazio Mourinho che, pensando anche al mio futuro, mi ha suggerito di venire qui. Purtroppo, al Chelsea, a causa del mio infortunio, non c'è più molto spazio per me". I suoi punti di riferimento? "Lampard e Gerrard, due mostri sacri della mediana in Premier League". Talento dell'anno del campionato olandese, van Ginkel fa parte della nidiata di promesse ‘arancioni' esplose durante l'Europeo Under 21 del 2013… non fosse stato per il crac al ginocchio, nel suo palmares ci sarebbe stata anche la convocazione per il Mondiale in Brasile.
La scheda di van Ginkel. Centrocampista centrale, davanti alla difesa assicura copertura e geometrie. Duttile abbastanza da essere schierato anche come trequartista: visione di gioco, palleggio, capacità di fornire assist e verticalizzare la manovra ne fanno un regista (quasi) perfetto. Piedi buoni anche quando si tratta di calciare dalla distanza. Qualità che lo hanno contraddistinto fin dal suo esordio a 17 anni in Eredivisie con il Vitesse. Due anni dopo indossa la maglia dell'Olanda, forte anche di una stagione (11 gol in 37 presenze) che fanno di van Ginkel uno dei calciatori più interessanti della ‘cantera' arancione. Mourinho nota il suo talento e chiede che venga portato a Londra: un sogno interrotto a settembre dell'anno scorso dal grave infortunio capitato nella gara di Coppa contro lo Swindon Town (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro).
