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Van Gaal: “Giggs sarà il mio successore sulla panchina dello United”

Il manager olandese ha fatto il punto anche sulla situazione di De Gea che continua ad essere tentato dal Real Madrid sul calciomercato.
A cura di Marco Beltrami
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Non era iniziata nel migliore dei modi l'avventura di Louis Van Gaal sulla panchina del Manchester United. Nonostante la faraonica campagna acquisti estiva il manager olandese ha faticato e non poco per trovare l'equilibrio in una squadra che attualmente è in piena lotta per il secondo posto con Arsenal e City, alle spalle dell'irraggiungibile Chelsea. L'ex Ct dell'Olanda è fiducioso per il futuro e nella prossima stagione è convinto di poter riportare sul tetto d'Inghilterra e soprattutto in Europa lo United. Nel frattempo però Van Gaal guarda ancora più avanti e in particolare al 2017, quando andrà in scadenza il suo contratto con il prestigioso club inglese. L'esperto mister oranje ha già le idee chiare sul suo possibile sostituto alla guida del Manchester United, ovvero Ryan Giggs: "Mi aspetto che il prossimo allenatore, una volta che sarò andato via, sia Ryan Giggs. Adesso la responsabilità della prima squadra è mia, lui ha i suoi compiti come li hanno i calciatori e quello che fa, secondo me lo fa molto bene". La grande gloria gallese dello United già nella scorsa estate ha vestito i panni del manager della squadra traghettando la stessa verso il finale di stagione con 2 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta dopo la disastrosa gestione Moyes. In futuro dunque anche grazie alla gavetta con Van Gaal avrà a giudizio di quest'ultimo tutte le carte in regola per guidare lo United.

Questione De Gea. E a proposito di futuro, Van Gaal è intervenuto anche sul mercato e in particolare sul nome più gettonato del momento, ovvero il portiere De Gea. Lo spagnolo protagonista di una super stagione continua ad essere accostato con forza al Real Madrid per il dopo Casillas. Questo il pensiero di Van Gaal: "Le trattative per il rinnovo stanno andando avanti da tempo. Vorrei che rimanesse ma non sono io il boss della situazione, è il ragazzo che può dire si o no. Dovrebbe firmare, gli abbiamo offerto un mucchio di soldi".

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