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Valencia, Zaza non apprezza il cambio e nega il saluto a Marcelino

Nonostante la vittoria con il Leganes e il secondo posto in Liga a -1 dal Barcellona, al Valencia è riesploso il caso Zaza: l’attaccante italiano ha lasciato il campo molto contrariato al momento della sostituzione e non ha salutato il tecnico in panchina.
A cura di Vito Lamorte
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Il fantastico momento del Valencia, che oggi ha vinto per 3 a 0 sul Leganes, e vede protagonista Simone Zaza. L'attaccante lucano non ha apprezzato il cambio da parte del suo tecnico a 12 minuti dalla fine della partita del Mestalla e non ha salutato Marcelino al momento della sostituzione.

Zaza è uscito dal rettangolo verde scuro in volto e dopo aver salutato alcuni membri della panchina si è ritrovato davanti il suo allenatore: Marcelino ha allungato la mano ma Zaza non ha contraccambiato il gesto e si è seduto in panchina visibilmente contrariato con la decisione del suo tecnico.

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Zaza e il record mancato

Con la rete all'Alaves Zaza è diventato il terzo giocatore della storia del Valencia a segnare per 6 partite consecutive, insieme a Edmundo Suarez e Carlos Diarte, e oggi aveva la possibilità di raggiungere proprio "Mundo", che è il detentore del record con 7 partite, ma Marcelino lo ha sostituito prima e probabilmente è questo uno dei motivi della rabbia della punta di Policoro. Simone Zaza ci teneva molto a far goal anche in vista delle convocazioni di Ventura per i play-off contro la Svezia. A fine gara l'ex punta della Juve e del West Ham sembrava serena e la foto pubblicata sul suo profilo Instagram è la dimostrazione.

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3-0 al Leganes: Valencia secondo, Barça a -1

La squadra di Marcelino, intanto, ha vinto in casa contro il Leganes per 3-0 e ora è a -1 dal Barcellona, che giocherà stasera contro il Siviglia al Nou Camp. I Taronges mettono subito la partita sui binari giusti grazie alla punizione di Dani Parejo al 14: la palla passa sotto la barriera e si insacca alle spalle di Cuellar. Il Valencia amministra ma il Leganes non è un cliente semplice e quando Guedes centra il palo a inizio ripresa la situazione non sembra mettersi per il meglio ma Rodrigo raddoppia con u colpo di testa su assist di Andreas Pereira. Il terzo goal porta la firma di Mina, entrato al posto di Zaza, che su calcio di rigore mette i sigillo finale sulla gara.

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