Valencia, una statua per ricordare Vicente: il tifoso cieco abbonato allo stadio

Stadio Mestalla, Tribuna Centrale, fila 15, posto 164. Un semplice sediolino in plastica arancione, all'apparenza identico agli altri 49,676 che compongono gli spalti dello stadio del Valencia, ma che nasconde una grande storia d'amore e di sport. Fino a due anni fa quel posto era occupato da Vicente, tifosissimo dei Blanquinegres, la cui passione per il Valencia era in grado di superare qualsiasi ostacolo. A causa di un distaccamento della retina occorso 40 anni fa, infatti, Vincent era diventato totalmente cieco. "La perdita della vista l'ha reso ancora più tifoso", ammette suo figlio, che dal 1993 lo ha accompagnato allo stadio ogni volta che il Valencia giocava al Mestalla.

L'uomo ha infatti deciso di mantenere l'abbonamento per poter vivere l'atmosfera dello stadio, per "percepire il Valencia" ("sentir" in spagnolo), mentre il suo accompagnatore, seduto accanto a lui, gli raccontava all'orecchio le azioni della partita. Lo ha fatto finché il suo fisico ha retto. Due anni fa Vincent se n'è andato, e il Valencia ha deciso di omaggiarlo con una statua di bronzo che lo raffigura seduto lì, al suo solito sediolino, con gli occhiali scuri, mentre si gode la partita della sua squadra.

Vincent rappresenta la forma più pura dell'essere Valencianisti – è la frase che il club ha voluto dedicare al suo tifoso speciale – La statua è un tributo a tutti coloro che hanno portato il Valencia ad essere ciò che è.

In un video-omaggio della società, il figlio di Vicente ha ringraziato il club per il gesto, che ha permesso al padre di essere presente in un anno così importante per il Valencia come quello del centenario. Il blasone del ‘pipistrello' è stato infatti fondato il 18 marzo del 1919, esattamente cento anni fa. E per altri cento anni – se non più – continuerà a scrivere la sua storia, sempre sotto gli occhi di Vincent, che continuerà a fare il tifo da dove lo ha sempre fatto: Stadio Mestalla, Tribuna Centrale, fila 15, posto 164.