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Valencia, Alessandro Florenzi negativo al tampone anti virus Covid-19

Alessandro Florenzi non rientra nel 35% dei giocatori contagiati dal Coronavirus del Valencia. Il tampone cui si è sottoposto il centrocampista italiano è risultato negativo. Dallo scorso 27 febbraio, gara d’andata a San Siro contro l’Atalanta in Champions, a Valencia si sono registrati sempre più casi di positività.
A cura di Alessio Pediglieri
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Alessandro Florenzi non è tra i contagiati da Coronavirus. Il tampone cui si è sottoposto il giocatore italiano è risultato negativo. Un sospiro di sollievo per l'ex Roma trasferitosi al Valencia lo scorso inverno. Nel club spagnolo c'è il 35% di contagi e tutti (giocatori, staff, dirigenti) sono finiti in quarantena.

L'ex capitano giallorosso è stato sottoposto ai controlli sanitari obbligatori soprattutto all'indomani dell'esplosione del contagio da coronavirus registrato all'interno della società spagnola e che sta coinvolgendo oramai tutta Europa. Il Valencia ha infatti confermato che i casi di positività sono saliti ancora e si è raggiunta la preoccupante soglia del 35%. Tutti, però, fanno sapere fonti del club, stanno bene e sono sotto stretta osservazione. La quarantena, ovviamente, è scattata automatica per i tesserati, Alessandro Florenzi incluso.

L'epidemia dopo la partita di Milano contro l'Atalanta

L'epidemia è seguita alla doppia sfida con l'Atalanta in Champions League che ha visto i nerazzurri di Gasperini imporsi in entrambi gli incontri a suon di gol (4 a San Siro e 4 al Mestalla). I casi, nel club spagnolo si erano verificati quasi subito dopo il rientro a casa e il match di ritorno al ‘Mestalla' è stato fatto giocare a porte chiuse, per le imposizioni sanitarie di prevenzione.

L'allarme Coronavirus nel club spagnolo

Secondo il Valencia il contagio da Coronavirus si è sviluppato a seguito dell'andata degli ottavi di finale di Champions League disputatasi a Milano lo scorso 19 febbraio, contro l'Atalanta. Era il 27 febbraio, da domenica 15 marzo la società iberica ha poi annunciato la positività Eliaquim Mangalà, Ezequiel Garay, José Luis Gayà, Camarasa e Juan Aliaga. Un'escalation che ha risparmiato il giocatore italiano.

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