Valencia, 3 colpi di mercato made in Italy e un argentino
Due calciatori di proprietà della Juventus e uno dell'Inter. Un attaccante, un trequartista, un centrocampista ‘di lotta e di governo' e un difensore roccioso. Cesare Prandelli le tenta tutte per dare maggiore spessore al suo Valencia che nella Liga arranca e cerca le pedine giuste sul mercato di gennaio per riequilibrare il gioco e aprire uno spiraglio in classifica. Il club del ‘pipistrello' è 17simo con appena 12 punti, situazione durissima la cui soluzione passa anche per i rinforzi che potrebbero arrivare dalla sessione invernale delle trattative.

Il Fairplay finanziario della Uefa non permette follie, servirà calibrare gli introiti delle cessioni e le operazioni per eventuali prestiti. Le grandi manovre sono già iniziate, a cominciare dal reparto offensivo laddove il direttore sportivo, Garcia, ha ammesso che la priorità in agenda è Simone Zaza, l'ex Sassuolo volato al West Ham ma già di ritorno dall'Inghilterra dove non è mai riuscito ad ambientarsi. Da Londra hanno già fatto sapere che non intendono riscattarlo così da rispedirlo a Torino. Nell'estate scorsa è stato vicinissimo al Valencia ma fallì l'operazione André Gomes (che piaceva alla Juve) e l'affare saltò.
"Hernanes ci piaceva allora e ci piace anche oggi". Le parole del dirigente iberico sono il manifesto delle prossime mosse. Il ‘profeta' non ha mai entusiasmato a Torino, gennaio potrebbe essere la finestra giusta per ritrovare una maglia da titolare e soprattutto maggiore continuità. A Valencia sembra diretto – nonostante le voci che lo danno vicinissimo al Palmeiras – anche un altro protagonista del campionato italiano: si tratta dell'interista Felipe Melo la cui permanenza in nerazzurro è ormai giunta agli sgoccioli considerate anche le scelte differenti per il futuro da parte de club. Quanto al difensore, Prandelli ha espresso la preferenza per Rojo del Manchester United.