“Vai male a scuola? Non giochi”: la curiosa iniziativa del Fiumicino calcio

Se non studi, non giochi. Un principio elementare ma rivoluzionario per il calcio italiano. Il Fiumicino, società dilettantistica laziale, ha deciso di introdurre la meritocrazia scolastica per tutti i propri tesserati nelle rappresentative giovanili. Tutti i bambini della scuola calcio, dei pulcini, degli esordienti e i ragazzi dei giovanissimi, allievi e juniores dovranno dimostrare di impegnarsi anche sui banchi di scuola altrimenti non verranno convocati per le partite.
Le mamme dei giovani calciatori attraverso una lettera pubblicata sul sito ufficiale del Fiumicino hanno voluto ringraziare lo staff tecnico e la dirigenza del club romano per questa iniziativa. Un modo di inculcare nei ragazzi il senso i responsabilità: "Lo sport, soprattutto quando si parla di bambini, deve essere in primis educazione. Scuola di vita. Trasmettere valori. Presidenti, allenatori, staff. Tutti devono contribuire alla crescita morale di chi si appresta, prima o dopo, ad affrontare quel lungo percorso che si chiama vita. Per questo motivo, sperando che sia d'esempio per tante altre società sportive e perché le iniziative lodevoli vanno evidenziate e soprattutto pubblicizzate, vogliamo dire grazie, come genitori, come mamme, all'iniziativa del Fiumicino Calcio. Tutti i bambini della scuola calcio, dei pulcini, degli esordienti. I ragazzi dei giovanissimi, allievi e juniores hanno dovuto portare con sé la propria pagella. Chi ha brutti voti non verrà convocato per le partite. Era stato già annunciato a inizio anno calcistico. Ricordato durante tutto questo semestre. Al Fiumicino Calcio non giocherà solo chi ha più talento, perché di Cristiano Ronaldo e Messi se ne trovano uno su un miliardo e spesso non bastano cento anni per trovarseli in casa. Al Fiumicino Calcio giocherà chi riesce a rappresentare i valori che la società vuole trasmettere: passione, dedizione, lealtà, educazione, cultura della vita e dello sport. Una società che decide spontaneamente di mettere davanti ai risultati sportivi quelli umani, i valori, è una società sana. Oggi come ieri siamo orgogliose di rappresentare il Fiumicino Calcio, orgogliose di far indossare ai nostri figli queste casacche e questi colori. Grazie Fiumicino Calcio per quello che stai facendo, per quello che stai insegnando ai nostri ragazzi e per quello che hai insegnato anche a noi: prima ancora del calcio viene la cultura e soprattutto la vita".
Un gruppo di Mamme del Fiumicino Calcio