Vacanza, baci, abbracci a letto con Chiara: bomber Zaza ricarica le pile prima del ritiro
L'Inghilterra e quel clima grigio di Londra sono un brutto ricordo lontano nel tempo, distante chilometri da quella Spagna dove – tra le fila del Valencia – Simone Zaza ha ritrovato gol, sorriso, fiducia e soprattutto meritato quella riconferma da parte della società iberica che lo ha riscattato dalla Juventus. All'Europeo fu protagonista in negativo in occasione della sfida persa ai calci di rigore contro la Germania, un ko che decretò l'eliminazione della Nazionale di Conte dal torneo continentale e alimentò roventi polemiche nei confronti dell'attaccante (e del compagno di reparto, Pellé) per il modo goffo in scese di battere quel penalty che pesò come un macigno sul cammino dell'Italia e sul morale dello stesso calciatore.
La rinascita a Valencia
Ci ha messo un po' di tempo Zaza per scrollarsi da dosso ironia tagliente, scetticismo e quel magone che lo ha accompagnato per qualche mese. Al West Ham andò male: mai è riuscito ad ambientarsi e a inserirsi negli schemi, nel calcio della Premier League. Otto presenze, scampoli di match e nessuna rete. Nella Liga, però, è stata tutt'altra storia: l'ex punta del Sassuolo vi è giunta nella sessione invernale di calciomercato, è salito sul treno in corsa e ha ripreso a fare il suo mestiere di bomber. Con la maglia del ‘pipistrello' – il simbolo raffigurato nello stemma del club iberico – ha disputato una ventina di partite in campionato e segnato 6 gol, il più bello – per le emozioni suscitate – risale allo scorso mese di febbraio quando mise la propria firma in calce alla vittoria del Valencia contro il Real Madrid (2-1).
Vacanza e tenere effusioni
In attesa di cominciare la preparazione per la nuova stagione Zaza si gode vacanze e riposo in Grecia, a Mykonos, tra panorami mozzafiato, mare cristallino e sfumato d'azzurro fino al blu cobalto che si staglia all'orizzonte, in compagnia della sua fidanzata Chiara Blasi che documenta tutto attraverso post pubblicati sul proprio profilo Instagram. Baci, abbracci, sorrisi, relax assoluto e tenere effusioni. Al resto ci penserà Marcelino, neo allenatore del Valencia quando si tornerà al lavoro…