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Urbano Cairo: “Non immagino il Torino senza Andrea Belotti”

Il presidente granata, in occasione del raduno della squadra al Filadelfia, è tornato a parlare del suo attaccante: “Sono contento che sia con noi e spero rimanga”.
A cura di Alberto Pucci
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E' stato il più applaudito dai quasi cinquemila tifosi presenti, e non poteva essere altrimenti. Dopo una stagione straordinaria, Andrea Belotti è ripartito con il Torino di Sinisa Mihajlovic in attesa di novità relative al suo futuro. Seguito con insistenza da molti club stranieri e dal Milan della coppia Fassone-Mirabelli, l'attaccante granata continua ad essere difeso da Urbano Cairo: "Non voglio immaginare un Torino senza Belotti – ha dichiarato il presidente, a margine del raduno della sua squadra – L'ho visto in forma, probabilmente il matrimonio gli ha fatto bene". Dopo aver rifiutato le prime offerte per il suo bomber, il numero uno del club piemontese ha spiegato nuovamente la decisione dei 100 milioni di clausola: "Ho scelto la clausola da 100 milioni per l'estero perché è molto elevata e per il momento nessuno si è fatto vivo".

La tentazione di Premier League e Liga

Più passano i giorni e più i tifosi del Torino sperano in una sua permanenza. Il mercato, però, è ancora lungo e tutto può ancora succedere fino all'ultimo istante prima del gong finale delle trattative: "Sono contento che Andrea sia qui con noi e spero rimanga – ha continuato Cairo – Una deadline per la sua cessione? Ne parlerò con Petrachi e Mihajlovic, poi troverò l'occasione per parlare anche con il giocatore". Sulle tracce dell'ex Palermo, ci sono soprattutto le squadre della Premier League e della Liga. Manchester United, Chelsea e Real Madrid: tutte in fila per sentire cantare il "gallo" di Calcinate. Difficile, se non impossibile, vedere Andrea Belotti continuare in Italia con una maglia che non sia quella granata: "Non credo sia possibile – ha aggiunto il presidente del Torino – anche se la volontà del giocatore è fondamentale. É un ragazzo serio, non avevo dubbi che si presentasse per primo al raduno".

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