United, ufficiale: preso Lukaku. Il belga è reduce da un arresto a Los Angeles
La carriera di Romelu Lukaku, dopo lo sbarco al Chelsea e l'esplosione all'Everton, riparte dal Manchester United. La conferma ufficiale è arrivata dal sito e dai canali social dei "Red Devils": "Siamo felici di annunciare che è stato trovato un accordo con l'Everton per il trasferimento di Lukaku, operazione subordinata al superamento delle visite mediche e del raggiungimento dell'intesa con il calciatore". Eccolo, dunque, il colpo ad effetto per l'attacco di José Mourinho che, sin dall'inizio di questo mercato, aveva chiesto a gran voce un giocatore di peso per il suo reparto offensivo. Nonostante non ci siano ancora conferme ufficiali sui dettagli economici dell'operazione, secondo i tabloid britannici il Manchester United avrebbe versato nelle casse dell'Everton 75 milioni di sterline più bonus.
Conte beffato
A nulla è dunque servito il rilancio di Roman Abramovich per il classe '93 della nazionale belga. Seguito da vicino anche da Antonio Conte, il bomber dei "Toffees" (37 presenze e 25 reti nell'ultima Premier League) ha deciso di sposare il progetto dello United e di trasferirsi alla corte dello "Special One". Il lieto fine della trattativa farà certamente passare un buon weekend non solo al giocatore, ma anche a Mino Raiola (agente di Lukaku) e allo stesso allenatore portoghese che ritrova il belga dopo l'esperienza condivisa nel Chelsea.
Quel precedente tra Mou e Lukaku
I due, infatti, si erano già conosciuti ai tempi della militanza "Blues" di Mourinho: un periodo poco brillante per l'attaccante, che fu accusato di "mancanza di concentrazione" dallo stesso tecnico di Setubal e ceduto (prima in prestito e poi a titolo definitivo) all'Everton. Con l'acquisto del cartellino di Lukaku, il mercato dello United torna a ruggire dopo il primo colpo Lindelof: sbarcato a Manchester, poche settimane fa, grazie all'investimento di circa 35 milioni di sterline.
L'arresto a Los Angeles
L'estate dell'attaccante belga si conferma dunque movimentata. Pochi giorni prima dell'accordo con lo United, Lukaku ha passato una serata a dir poco difficile a Beverly Hills. Durante un party organizzato dal belga, la polizia di Los Angeles sarebbe intervenuta per i lamenti dei vicini: disturbati dal volume troppo alto della musica. Come rivelato da "TMZ Sports", l'attaccante si sarebbe rifiutato di abbassare il volume e sarebbe stato arrestato per schiamazzi notturni. L'episodio è accaduto lo scorso 2 luglio e il giocatore se l'è cavata con una multa.
