Mourinho e lo “Stadium ban”: il portoghese rischia di rimanere fuori dallo stadio

Per la prossima trasferta del Manchester United in Galles, José Mourinho potrebbe non essere convocato. Questa l'incredibile indiscrezione che arriva dall'Inghilterra, dopo che la Football Association ha messo ancora una volta nel mirino il tecnico portoghese. Il manager dei "Red Devils" è finito sotto osservazione per le sue dichiarazioni alla vigilia del match contro il Liverpool e per il suo comportamento dopo la recente espulsione rimediata durante la partita con il Burnley. La Federazione inglese ha infatti aperto il fascicolo contro lo "Special One", a causa delle parole rilasciate dal portoghese in merito alla designazione dell'arbitro Anthony Taylor: contestato prima del match con i "Reds" di Jurgen Klopp. Non contento, Mourinho ha inoltre aggravato la sua posizione nello scorso weekend, quando ha dato indicazioni ai suoi giocatori (tramite dei "pizzini") direttamente dalla tribuna dove era stato costretto a sedersi dopo aver apertamente protestato contro l'arbitro ed esser stato espulso dalla panchina.
Mourinho recidivo
Dopo aver collezionato decine di squalifiche in carriera, il tecnico lusitano è ora vicino al suo primo "Stadium ban": sanzione che vieterebbe a Mou addirittura l'ingresso nello stadio. La Fa deciderà nelle prossime ore se sospendere o meno l'allenatore dello United che, tra l'altro, non è nuovo a questo tipo di sanzioni. Nella scorsa stagione, infatti, Mourinho venne punito con la sospensione dallo stadio dopo l'attacco all'arbitro Moss: colpevole, secondo il tecnico, di non aver arbitrato nel modo giusto la sfida tra Chelsea e West Ham. In quell'occasione Mourinho se la cavò con la sospensione (di un anno con la condizionale) della pena inflitta dalla Federazione. Terminati i dodici mesi, l'ex allenatore del Real Madrid si è però nuovamente fatto punire e ora rischia seriamente di non partecipare alla prossima trasferta di Swansea.