United, Mourinho e il piano “B”: se non arriva Mkhitaryan, c’è Ramsey

Sono sempre meno le settimane che mancano all'inizio della nuova Premier League. Tra i tifosi, al di là dell'Europeo che la squadra di Roy Hodgson sta ancora giocando, c'è molta attesa e curiosità per il "kick off" di sabato 13 agosto. Per il Manchester United di José Mourinho, ci sarà l'esordio insidioso a Bournemouth: trasferta nella quale lo "Special One" potrebbe schierare in campo alcuni nuovi giocatori già messi nel mirino e che potrebbero arrivare proprio da questo mercato. L'ultimo nome fatto dall'ex allenatore dell'Inter è quello del gallese Aaron Ramsey. Come riportato dal "Sun", Mourinho sarebbe rimasto stregato dall'Europeo che il giocatore ha fatto fino ad ora e avrebbe dato mandato ai suoi dirigenti di portare avanti la trattativa con l'Arsenal. Secondo i tabloid britannici, per strappare Ramsey ai "Gunners", lo United avrebbe messo sul piatto la bellezza di 65 milioni di euro.
Una maglia per due
In attesa di capire cosa succederà con Zlatan Ibrahimovic (secondo molti vicino alla firma, anche un po' troppo "misterioso" sul suo futuro), José Mourinho prova dunque a puntellare la mediana con alcuni grandi nomi. La trattativa per Ramsey, però, è vincolata a quella di Mkhitaryan: attualmente ancora blindato a Dortmund. Se l'armeno non lascerà la Germania, lo United partirà alla carica per il nazionale gallese. Tornato a Londra dopo l'esperienza con Nottingham Forest e Cardiff City, Ramsey sarà in competizione per una maglia da titolare nell'Arsenal con Granit Xhaka: centrocampista svizzero appena passato dal Borussia Mönchengladbach alla corte di Arsène Wenger. Inoltre, con Jack Wilshere e Santi Cazorla pronti a rientrare in pianta stabile, Ramsey pare destinato a giocare meno. Ecco perché potrebbe davvero decidere di guardarsi intorno, e di lasciare la capitale inglese per trasferirsi ai "Red Devils"