United, José Mourinho esonerato in caso di sconfitta contro il Burnley
Domenica 2 settembre alle ore 17 José Mourinho si giocherà la permanenza sulla panchina del Manchester United sul campo del Burnley. La stampa inglese non ha dubbi sul futuro del manager portoghese che, in caso di flop nella prossima giornata di Premier League, sarà esonerato. Una decisione legata alla necessità di dare la proverbiale scossa in uno spogliatoio travolto dalle polemiche già prima dell'inizio del campionato e diventato incandescente dopo i risultati deludenti.
Manchester United, Mourinho esonerato in caso di sconfitta contro il Burnley
I tabloid inglesi dopo il tracollo interno del Manchester United contro il Tottenham si sono scatenati. Mentre José Mourinho nell'ennesimo show in conferenza stampa attaccava i cronisti chiedendo rispetto, le voci sul suo possibile addio s'intensificavano. Ecco allora che il futuro dello Special sembra essere davvero in bilico e dipenderà dalla prossima partita di Premier League in casa del non irresistibile Burnley. In caso di sconfitta nel match di domenica 2 settembre, l'esonero del portoghese sarà cosa fatta.
Mourinho-United, perché l'esonero potrebbe essere inevitabile
Il peggior inizio in Premier del Manchester United dopo 26 anni è solo uno dei motivi della possibile rottura definitiva tra il club e il manager. I rapporti sono ai minimi termini dopo una sessione di calciomercato considerata non all'altezza da parte dell'allenatore che avrebbe gradito uno sfoltimento della rosa, e l'arrivo di un altro centrale. Per non parlare poi del feeling inesistente con Pogba e dei rapporti tutt'altro che positivi con diversi giocatori che, secondo i tabloid, non sarebbero poi così dispiaciuti in caso di esonero di Mourinho.
Il sostituto di Mourinho potrebbe essere Zidane
Grande attesa dunque per Burnley-United, con la dirigenza dei Red Devils che sembra aver dunque preso in considerazione l'ipotesi di un ribaltone. Per il Daily Mail il rapporto tra l'allenatore e il vicepresidente Woodward si è incrinato poco dopo il rinnovo con stipendio da 16 milioni di euro a stagione. Il club sarebbe disposto dunque a versare parte dello stipendio in caso di esonero per un cambio della guardia che potrebbe avere, nelle speranze dei dirigenti, un effetto positivo sulla squadra. Inutile sottolineare il nome del candidato alla successione, che è quello di Zinedine Zidane. Un profilo di spessore che avrebbe il compito in primis di riportare serenità in tutto l'ambiente United.