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Undici minuti di follia, il Barça tenta la rimonta ma sbatte contro il Celta

Senza Messi, Umtiti, Mascherano, Iniesta e Rakitic i blaugrana subiscono i galiziani che piazzano un pesante parziale tra il 22′ e il 33′ del primo tempo. Nella ripresa Piqué e Neymar riaprono il match ma il gol di Pablo Hernandez lo chiude (4-3).
A cura di Maurizio De Santis
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Undici minuti di confusione. Undici minuti che hanno portato il Barcellona al collasso nella gara giocata dal Celta Vigo. Undici minuti che, a giudicar dal 4-3 finale, alimentano il grande rammarico per i blaugrana costretti a rincorrere, avviando la rimonta, ma subendo le sferzate dei padroni di casa. I catalani – privi di Messi, Umtiti, Mascherano, Iniesta e Rakitic – incassano nel primo tempo un parziale pesantissimo: 3-0 maturato dal 22′ al 33′, un lasso di tempo breve ma sufficiente perché la squadra di Luis Enrique finisca in ginocchio, penalizzata anche dall'autorete di Mathieu che regala ai padroni di casa il tris clamoroso.

La reazione di orgoglio arriva nella ripresa quando il tecnico si decide a togliere Rafinha e a inserire Iniesta nel cuore della mediana (600sima presenza in blaugrana, la numero 393 nella Liga). Piqué accorcia le distanze al 13′, quando di testa anticipa Sergio Alvarez. Neymar rimette in discussione il risultato su rigore al 18′ per fallo commesso da Hugo Mallo du André Gomes. Pablo Hernandez (32′) scaccia la paura e cala il poker di testa, ancora una volta su indecisione del portiere del Barça. Doppietta di Piqué al 43′, non è finita e adesso il Celta barcolla. Neymar e ancora Piqué regalano l'ultimo brivido del match con un colpo di testa (45′) che si spegne di poco al lato. Catalani a -2 dal tandem Atlético Madrid-Real Madrid in vetta.

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Gli undici minuti che hanno mandato il Barça al collasso

22′ pt – Celta Vigo in vantaggio con il danese Pione Sisto, bravo a capitalizzare un errore commesso in fase di disimpegno da ter Stegen in complicità con Busquets.
31′ pt – Raddoppio dei padroni di casa con la rete di Iago Aspas: innestato da Hernandez, prima si libera della marcatura di Piqué poi con in diagonale supera ter Stegen
33′ pt – Uno-due micidiale, il Barça va al tappeto poco dopo la mezz'ora: nel tentativo di anticipare Aspas, Mathieu beffa il portiere e fa autorete.

Campo trappola negli ultimi anni. Non è la prima volta che il Barcellona paga dazio ai galiziani. E' successo anche nella scorsa stagione in occasione della sfida giocata al ‘Bailados' nell'ultimo campionato. La vittoria maturò a inizio stagione: era il 23 settembre 2015 quando il Celta Vigo vinse per 4-1 grazie con gol di di Nolito, Iago Aspas (doppietta) e Guidetti (al ritorno il Camp Nou si rivelò un inferno, con i blaugrana che di gol ne fecero ben 6).

La classifica parla madrileno. In vetta alla Liga ci sono Real Madrid e Atlético Madrid che hanno raccolto 15 punti dopo 7 giornate. Alle spalle c'è il Siviglia (14). I ‘colchoneros' sono reduci dalla vittoria per 2-0 contro il Valencia (gol di Griezmann e Gameiro), risultato che non è sfociato in goleada solo grazie alle prodezze del portiere brasiliano, Diego Alves, che ha parato ben due rigori, uno su Griezmann e uno su Gabi. Dopo il penalty respinto al Leganés nella precedente giornata di campionato adesso è a quota 19 tiri dal dischetto neutralizzati su 41.

Quanto ai ‘blancos', hanno raccolto contro l'Eibar il quarto pareggio consecutivo tra campionato e Coppa (2-2 in Champions col Borussia Dortmund). Vantaggio dei baschi con Fran Rico ma Gareth Bale pareggia 11 minuti più tardi. Nella ripresa a nulla serve l'ingresso dell'ex juventino Morata al posto di Benzema.

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