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Under 21 al match contro la Repubblica Ceca, Chiesa Jr: “Voglio sfidare Asensio”

Protagonista con l’assist vincente per il 2-0 di Petagna l’attaccante della Fiorentina è pronto a giocarsi le proprie chance per un posto contro la Repubblica Ceca: “Sono a disposizione, papà mi dà i consigli migliori. Adesso vorrei sfidare la Spagna e vincere questo torneo”
A cura di Alessio Pediglieri
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Predestinati. L'Under21 di mister Di Biagio potrebbe avere in sè alcuni giocatori predestinati, coloro che fin da giovanissimi, vuoi per geni derivanti da padri a loro volta campioni, vuoi per la Dea Bendata del pallone che li ha guardati benevolmente, simostrano di poter bruciare le tappe e presentarsi per un radioso futuro. Tra questi, due dei protagonisti del successo al debutto nell'Europao polacco della nostra Under contro la Danimarca: Pellegrini e Chiesa. Il primo autore del gol che ha spezzato gli equilibri, con una spettacolare rovesciata, il secondo – figlio d'arte – entrato a gara in corso e assist-man per il raddoppio di Petagna.

Pellegrini-Chiesa, la premiata ditta – Una vittoria che ha confermato le buone vibrazioni sentite alla cigilia: gruppo compatto, qualità in campo e in panchina, approccio giusto alla gara e quel pizzico di cinismo per mantenere un risultato importante visto che per proseguire servirà anche segnare tanto e subire pochissimo.  Il primo test è stato superato brillantemente. Merito del centrocampista del Sassuolo, Lorenzo Pellegrini che poco prima di brindare al suo 21mo compleanno ha deliziato tutti con una rovesciata vincente per l'1-0. E che potrebbe rientrare in casa madre, alla Roma – che ne detiene il cartellino – e continuare a lavorare con mister Di Francesco.

Nel segno di papà – Poi, c'è lui, il numero 20, il numero che aveva sulla schiena anche il papà: Federico Chiesa, entrato a gara in corso ma determinante per il 2-0 di Petagna. Altro elemento di qualità, su cui lavorare e puntare e, soprattutto, affidare il futuro delle sorti della nostra nazionale. Sia Under che maggiore visto che anche Chiesa Jr è nel giro di Ventura. Nel segno di papà che "da' i consigli giusti. Lui ha avuto un percorso diverso dal mio, in Serie A ci e' arrivato a 24 anni io prima, ma ho ancora molto da imparare".

Sfida ad Asensio – E visto che sognare non è un reato e con un esordio così positivo è possibile, Chiesa Jr prova a giocarsela alla grande questo Europeo, puntando al massimo: "Vorrei sfidare Asensio e Bellerin. Con la Macedonia Asensio ha segnato tre gol, di cui uno bellissimo, anche se e' stato piu' bello quello di Pellegrini. Il numero 20 di papà? Non lo sapevo, l'ho scelto perché era libero". Adesso però c'è la Rep. Ceca da affrontare nel match di mercoledì: se si vuole fare i grandi non bisognerà fallire l'appuntamento con un'altra vittoria.

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