Under21, Di Biagio convoca 26 giocatori. Rugani e Berardi vanno da Conte

Piccoli azzurri crescono, così succede che per il nuovo ciclo di Under21, Gigi Di Biagio si trovi a dover cambiare scelte e riformulare alcune decisioni sui giovani da chiamare in nazionale e crescere. Perché chi ha fatto bene e ha dimostrato di valere sta compiendo il definitivo salto di qualità approdando nella Nazionale maggiore, quella di Antonio Conte. Come Rugani e Berardi, con il difensore e il bomber che non sono stati chiamati in U21 per restare a disposizione del CT ex Juventus.
Per la prossima amichevole contro i pari età dell'Ungheria, Di Biagio ha diramato la lista di 26 azzurrini. Eccoli nello specifico nei vari ruoli.
Portieri: Cragno (Cagliari), Provedel (Modena), Scuffet (Udinese);
Difensori: Barreca (Cagliari), Calabresi (Livorno), Conti (Atalanta), Fontanesi (Sassuolo), Murru (Cagliari), Romagnoli (Roma), Somma (Brescia), Venuti (Brescia), Vicari (Novara);
Centrocampisti: Benassi (Torino), Fazzi (Fiorentina), Gagliardini (Vicenza), Grassi (Atalanta), Mandragora (Pescara), Verre (Udinese);
Attaccanti: Aramu (Torino), Bernardeschi (Fiorentina), Boateng (Bari), Cerri (Juventus), Garritano (Cesena), Parigini (Perugia), Rosseti (Cesena), Verde (Frosinone).
Di Biagio ha adoperato una autentica rivoluzione silenziosa visto che sono ben 17, infatti, i volti nuovi chiamati dall'ex centrocampista di Inter e Roma per la prima sfida al rientro dalle vacanze. L'amichevole in programma a Budapest contro l'Ungheria mercoledì 12 agosto, con calcio d'inizio in programma alle ore 20.45 sarà un banco di prova fondamentale per molti giocatori. In particolar modo si tratta del portiere Scuffet, dei difensori Barreca, Calabresi, Conti, Fontanesi, Somma, Venuti e Vicari, dei centrocampisti Fazzi, Gagliardini, Grassi e Mandragora e degli attaccanti Aramu, Garritano, Parigini, Rosseti e Verde.
Mancano però in tutto ciò due nomi che hanno legato negli ultimi anni le proprie prestazioni con l'Under21: Daniele Rugani (in Cina con la Juventus) e Domenico Berardi. Pure loro nati nel 1994, almeno teoricamente, sarebbero stati ancora convocabili da Di Biagio, ma devono ormai essere considerati ex punti fermi dell'Under 21 e pilastri del futuro dell'Italia dei grandi guidata da Antonio Conte.