Under Italia, gli Azzurrini di Baronio convincono e cercano spazio
Poche chiacchiere e tanti fatti: è un momento magico per le Nazionali giovanili italiane, che fanno en-plein. Maschile e femminile, Under-19 e Under-17: quattro selezioni, quattro qualificazioni alle fasi élite 2017 conquistate. Il futuro, insomma, si prospetta roseo. L'attenzione più alta è quella sull'Italia maschile Under-19, serbatoio sia per l'Under-21 che per la Nazionale maggiore, entrambe a caccia di ricambi generazionali. Ed è qui che stanno arrivando le maggiori soddisfazioni.
Non era facile, dopo il secondo posto al Campionato europeo Under-19 ottenuto in estate, ripartire subito alla grande. Il ricambio generazionale, i nuovi innesti, lo stesso cambio alla guida tecnica (Paolo Vanoli ha lasciato il posto di commissario tecnico a Roberto Baronio), lasciavano pensare ad un primo periodo di "transizione". Ed invece, i risultati sono subito arrivati: nel girone di qualificazione giocato in Armenia, l'Italia ha battuto prima l'Ungheria (1-0, gol di Cutrone), poi gli stessi armeni (2-1, reti di Cutrone e Marchizza) ed infine pareggiato con la Svizzera (1-1, gol di Gabbia). E così a marzo (i sorteggi ci saranno il 13 dicembre a Nyon) gli azzurrini parteciperanno alla fase élite, anticamera dell'Europeo vero e proprio che si terrà a luglio in Georgia.
Tra i tanti azzurrini protagonisti, la parte del leone l'ha fatta Manuel Locatelli, capitano dell'Under-19. Buono l'apporto del Milan alla nazionale degli azzurrini: oltre a Locatelli, in rosa anche Alessandro Plizzari, che sogna di percorrere le orme di Donnarumma, e Patrick Cutrone, attaccante dei rossoneri. Il Torino e la Roma, due formazioni che da anni si impongono nei campionati giovanili, portano invece rispettivamente due e tre calciatori all'Under-19: Cucchietti e Auriletto per i granata, Tofanari, Bordin e Marchizza per i giallorossi. Grandi assenti Inter e Napoli, senza convocati: in compenso, grande soddisfazione per la Virtus Entella, che regala alla nazionale Francesco Puntoriere. I liguri sono l'unica squadra non di A a portare un calciatore in Under-19: l'altra, la Pro Vercelli, schiera Fabio Castellano che però è di proprietà dell'Atalanta.