Under 21, pareggio che vale: Di Biagio vede la qualificazione e Euro 2017
La strada verso la Polonia è sempre più in discesa per l'Under 21 azzurra che, a due gare dal termine delle qualificazioni, rimangono saldamente in testa al gruppo 2 anche dopo il pareggio "casalingo" contro la selezione serba. Dopo un primo tempo giocato sotto ritmo, l'Italia ha dato il meglio di sé nella ripresa quando è riuscita a recuperare il risultato. Di Biagio può ritenersi soddisfatto per aver evitato la trappola serba e guarda con fiducia alle prossime due partite: quelle contro contro Andorra e Lituania, formazioni che stazionano in coda al nostro raggruppamento.
Serbia pericolosa
Dopo il doveroso omaggio alle vittime del terremoto e davanti agli occhi di Sinisa Mihajlovicj, spettatore interessato in tribuna, il match di Vicenza ha regalato subito emozioni con la formazione serba che è andata vicina al gol con Gacinovic al 17esimo e con Mele che, tre minuti più tardi, ha colpito clamorosamente il palo della porta di Cragno. Assente Gigio Donnarumma per gli impegni con la nazionale di Ventura, il portiere del Benevento (ma di proprietà del Cagliari) ha dovuto abbassare la testa al 33esimo dopo lo splendido gol di Gajic, che ha fulminato il nostro portiere con un destro violentissimo. Nel finale di primo tempo, dominato dai serbi, un'altra grande chance per gli ospiti e una timida reazione italiana con una conclusione di Benassi parata da Milinkovic-Savic: fratello del centrocampista della Lazio, anch'egli in campo contro gli Azzurri.
Riscossa azzurra
Nella ripresa i ragazzi di Di Biagio sono scesi in campo con maggior decisione, rispetto al primo tempo. Dopo la grande chance per Romagnoli, il pareggio è arrivato al 54esimo grazie al rigore calciato e trasformato da Cerri. Un ritorno azzurro che ha colto di sorpresa gli ospiti e innervosito i tifosi serbi presenti allo stadio: subito controllati dall'intervento delle forze dell'ordine. Nell'ultima parte di gara, si è fatto vedere Federico Di Francesco: figlio dell'allenatore del Sassuolo e attaccante del Bologna. Il 22enne, all'esordio con l'Under 21, si è reso pericoloso in un paio di circostanze, prima di un tentativo serbo di Milinkovic-Savic disinnescato da Cragno. A quattro minuti dal termine, l'ultima emozione con conseguente spavento in area azzurra: un colpo di testa di Lazic respinto sulla linea da Cerri. Il pareggio finale avvicina ancor di più gli Azzurrini al prossimo Europeo di categoria, e lascia i serbi a meno uno dalla compagine di Di Biagio.
