Under 21, la Top 11 della Liga per valore di mercato
La Liga, a maggior ragione dopo il “Clàsico” di una settimana fa, con le prime 14 giornate sta emettendo i primi parziali verdetti: col Real Madrid nella parte della lepre, il Barcellona di Messi, Suarez e Neymar ad inseguire, la conferma del Siviglia e le gradite sorprese Real Sociedad e Eibar. Al di là dei risultati in campo però, sul rettangolo di gioco si stanno disimpegnando molto bene i talenti del futuro, quelli che avranno, in poco tempo, le chiavi della Liga della prossima decade. Andiamo a vedere quindi, i top Under 21, per valore di mercato, del massimo campionato calcistico spagnolo.
Sette spagnoli in Top 11, Atletico serbatoio principale
Una considerazione importante da fare, prima di entrare nel dettaglio di questa top 11 dell’avvenire, è quella riguardante la preponderanza di calciatori spagnoli presenti. In questo “undici”, infatti, ben sette giocatori fanno parte della scuola iberica con già tante apparizioni complessive ad alti livelli ed una valutazione generale di 62 milioni di euro. Inoltre, fra le compagini “serbatoio” di questo team troviamo l’eccezionale programmazione dell’Atletico Madrid con ben 4 esponenti fra gli ipotetici titolari.
Esperienza e talento: la difesa dei ‘piccoli' di Spagna
In questa ideale formazione dei talenti della Liga, la difesa fa la parte del leone con 3 calciatori su 5 con grande valutazione di mercato ed un chilometraggio calcistico piuttosto elevato. In porta, data l’esiguità dei ventenni già titolari in campionato, a trovare posto ci sarebbe il terzo estremo difensore dell’Atletico Madrid André Moreira, portoghese ex Belenenses. In difesa, in una linea a 4, sulla destra il terzino dell’Osasuna Aitor Bunuel (di cui si parla un gran bene), con al centro una coppia che farà le fortune dei colchoneros di Simeone: Gimenez, Hernandez.
Il duo, non ancora titolarissimo (12 presenze complessive in due) a causa della spietata concorrenza di Godin e Savic rappresenta, per qualità e valore dei rispettivi cartellini (40 milioni di euro), la difesa 2.0 dell’Atletico. A sinistra, invece, l’esterno basso 21enne del Valencia José Luisa Gayà che vanta, con la formazione allenata da Prandelli, già 91 presenze, 3 gol e 9 assist vincenti.
Diga iberica: Ceballos e Llorente sugli scudi
A centrocampo, in una diga difensiva a 2, troverebbero una maglia da titolare due calciatori di cui sentiremo parlare: Dani Ceballos e Marcos Llorente. Il primo, da Utrera (città andalusa che ha dato i natali anche all’ex Madrid Reyes) si sta imponendo sulla mediana con la casacca del Betis Siviglia (465’ in campo), il secondo, invece, in prestito dal Real Madrid ha saltato solo 2 partite con la pugnace neopromossa Alaves.
Munir falso nueve. Poi Asensio, Oyarzabal, Correa
In attacco un cast stellare con tanti ragazzi già pronti o che militano in squadre al top della classifica spagnola. Nel ruolo di falso nueve, l’ex Barça in prestito al Valencia (nell’affare Alcacer) Munir (4 reti in 17 partite) e poi, dietro di lui, un trittico di estro, fantasia e creatività di alto profilo: Asensio del Real Madrid, Oyarzabal della Real Sociedad e Correa dell’Atletico Madrid. Un reparto offensivo da 14 reti, 11 assist e 45 milioni di euro complessivi pronti, in poco tempo, a triplicarsi per la gioia dei rispettivi club e per quella dei tifosi della Roja con ben 5 Under 21 spagnoli provenienti da questa “teorica” formazione.