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Under 21, Italia-Slovacchia 3-1: gli azzurrini si qualificano per gli Europei 2015

Bernardeschi, Belotti e Longo regalano alla formazione di Di Biagio l’accesso a Euro 2015 al termine di un match a dir poco rocambolesco.
A cura di Marco Beltrami
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L’Italia di Gigi Di Biagio stacca il biglietto per il Campionato Europeo di categoria del 2015. Gli azzurrini dopo il pareggio per 1 a 1 ottenuto in Slovacchia, hanno superato per 3 a 1 gli avversari nella gara di ritorno dei playoff disputata a Reggio Emilia. Un match tutt’altro che semplice per Rugani e company, e viziato da molte decisioni arbitrali dubbie. A decidere l’incontro le reti di Bernardeschi, Belotti e Longo che ha reso inutile il gol ospite di Lobotka che aveva accorciato le distanze. In campo è successo davvero di tutto: ad aprire le danze ci ha pensato il talento della Fiorentina Bernardeschi che al 6’ con uno strepitoso pallonetto ha portato in vantaggio l’Italia. Dopo soli 12’ è arrivato il raddoppio firmato da Belotti che ha realizzato un calcio di rigore. A mettere il match sui binari giusti per gli azzurrini ci ha pensato l'arbitro con il cartellino rosso a Duda che ha permesso agli uomini di Di Biagio di poter contare sulla superiorità numerica.

L'Italia rischia ma vola a Euro 2015

Nel secondo tempo però a sorpresa la formazione di casa ha abbassato i ritmi e la Slovacchia ne ha approfittato trovando il gol con Lobotka autore di un pregevole tiro che si è insaccato alle spalle di Bardi. Al 74’ epsiodio molto controverso: Bianchetti ha atterrato Schranz in area con l’arbitro che prima ha concesso il rigore e poi è tornato sui suoi passi mandando su tutte le furie gli ospiti che hanno finito addirittura in 9 per il rosso a Zrelak. Tanti gli interventi durissimi nel finale dei giocatori ospiti innervositi dalla direzione arbitrale e castigati ancora da Longo autore di una prodezza da posizione defilata. Queste le parole di Di Biagio al termine del match: “Non si può soffrire così, dopo un gran primo tempo. Ci sentiamo troppo bravi e ci complichiamo le cose da soli. Il secondo tempo di oggi deve essere di esempio ma non cancella quanto di buono fatto dai miei ragazzi protagonisti di un’impresa. Dobbiamo migliorare per arrivare al top”.

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