Under 21, Italia-Serbia: vietato sbagliare per Di Biagio

Vietato sbagliare per l’Italia Under 21. La Nazionale di Gigi Di Biagio questa sera alle ore 21 (con diretta televisiva su Rai 3) si giocherà il tutto per tutto nel match di qualificazione del Gruppo 9 degli Europei di Danimarca 2015 contro la temibile Serbia. La Nazionale di Curcic con 13 punti, precede di una lunghezza in classifica gli azzurrini fermi a quota 12 dopo 6 partite. Non potranno commettere passi falsi dunque Berardi e compagni nello scontro diretto davanti al proprio pubblico. Il Commissario tecnico dell’Italia nella classica conferenza stampa della vigilia ha tenuto alta la concentrazione nella speranza di ottenere un grande risultato: “Sarà una partita importante, che può farci fare il primo gradino per arrivare poi a quelli che saranno gli obiettivi finali, ovvero la qualificazione agli Europei e, poi alle Olimpiadi. Facciamo però un passo per volta e concentriamoci sulla Serbia e, per portare a termine i risultati di un grande lavoro. Stiamo preparando la gara contro la Serbia come le altre anche se al contrario delle amichevoli dove serve caricarle per essere molto concentrati e pronti fin da subito, in questa bisogna fare il contrario, ovvero prepararla come se fosse un’amichevole. Non dobbiamo infatti mai dimenticare che è una partita di calcio, quindi solo con la concentrazione e la leggerezza giusta, possiamo dimostrare quello che valiamo”.
Il Ct si fida del gruppo Italia
Di Biagio punta ancora sul gruppo a sua disposizione senza pensare ad innesti dalla Nazionale maggiore come El Shaarawy, Verratti, De Sciglio ecc. L’ex centrocampista della Roma ha fiducia nei suoi ragazzi e spera sia una partita molto diversa da quella dell’andata quando nella Serbia giocarono molti giovani assenti all’Adriatico di Pescara: “Le loro assenze non ci avvantaggiano. A volte, come è accaduto nell’incontro in Romania del mese scorso, quando si pensa che la gara sia semplice, e ci si trova come avversari elementi piccoli e meno esperti, si può andare incontro a prestazioni deludenti. Giocatori dalla Nazionale maggiore? Preferisco andare avanti con il mio gruppo. Qui c’è un progetto di crescita che è indipendente dal singolo e, quindi nel nostro progetto, quando un ragazzo raggiunge la Nazionale A, non deve poi più scendere. Non so se questa sia una cosa giusta o sbagliata, ma io voglio andare avanti con questo gruppo perché ci credo e, non cambierò il mio giudizio su di loro a prescindere al di là da quello che poi succederà”.
L'Italia pronta a contrastare la velocità della Serbia
Attenzione massima alla Serbia dunque per l’Italia. Di Biagio conosce molto bene gli avversari ed è pronto a disinnescarne i punti di forza: “Dovremmo essere molto aggressivi visto che loro sono una squadra molto tecnica e hanno una cultura calcistica che punta molto sulla velocità. Ho visto però i miei giocatori sereni: ho un gruppo responsabile e maturo, che è assolutamente consapevole di cosa ci giocheremo sul campo. Anch’io mi sento tranquillo, così come le altre vigilie. Domani sono sicuro che salirà la tensione, ma non mi faccio film in testa su quello che potrà accadere. Sono consapevole di quello che ho fatto fino ad oggi a prescindere dal risultato finale della gara contro la Serbia”.