Under 21, Italia-Serbia diretta live qualificazioni Euro 2015 (FOTO)
Fine partita. Finisce il match dell'Adriatico! L'Italia batte 3-2 la Serbia ed è con un piede agli Europei 2015: il 9 settembre, ore 17, a Castel di Sangro, basterà soltanto battere Cipro per coronare l'impresa.
89′ – Tre minuti di recupero.
85′ – Appena cinque minuti al termine, bisogna difendere il vantaggio a tutti i costi.
83′ – Guizzo della Serbia, con il pallone che attraversa tutta l'area di porta.
80′ – Dieci al termin, l'Italia controlla il vantaggio!
77′ – La classifica adesso dice Belgio 16, Italia 15, Serbia 13. Ma il Belgio non ha più gare, mentre l'Italia ha l'ultima contro Cipro il 9 settembre a Castel di Sangro.
75′ – Berardi!!! Vantaggio Italia!! Gran botta da fuori area, imparabile!! L'Italia, adesso, è seconda ad un punto dal Belgio, ma con una gara in meno.
73′ – Ritmi un po' calati, ma l'Italia ci crede ancora.
69′ – Ci prova ancora Belotti con una botta da fuori: para il portiere della Serbia.
66′ – Parata straordinaria di Bardi che salva il risultato su una fucilata da fuori area della Serbia!
65′ – Fuori Longo, dentro Bernardeschi nell'Italia.
64′ – Palo di Berardi!! Incredibile cosa sta sprecando l'Italia!! Tutto solo davanti al portiere serbo, diagonale sul palo opposto e palo pieno.
60′ – Mezz'ora al termine, ci crede l'Italia!
59′ – Berardi in sforbiciata sfiora il 3-2!!! Crescono gli azzurrini.
57′ – Grande giocata di Zappacosta che poi mette al centro: salva tutto Veljkovic in scivolata.
56′ – Bella punizione per la Serbia, che prova ad interrompere il break azzurro: Bardi salva tutto in tuffo.
50′ – L'Italia sembra crederci adesso: la Serbia teme gli Azzurri e cerca di chiudere tutti gli spazi.
Secondo tempo. Si riparte all'Adriatico di Pescara!
Fine primo tempo. Pazza Italia, che nel giro di dodici minuti concede due reti alla Serbia, che passa con Pesic (8′ e 12′). Sembra tutto finito, e invece Belotti accorcia al 23′ e poi al 48′ trasforma il rigore del pari. Nella ripresa il probabile assalto azzurro: per l'Italia, infatti, serve solo la vittoria.
48′ – Belotti non sbaglia!!! Due a due!!!
47′ – Rigore per l'Italia!!! Proprio all'ultimo respiro!!! Occasione clamorosa per riportare la gara in pari!
45′ – Tre minuti di recupero.
43′ – Molti falli inutili a centrocampo, da una parte e dall'altra.
39′ – Punizione dalla trequarti per l'Italia, ma Crisetig spreca tutto.
35′ – Dieci minuti al termine del primo tempo.
33′ – Spinge tanto l'Italia, ma non riesce a concretizzare. Inizia a svegliarsi però Berardi.
30′ – Mezz'ora di gioco, Italia che ha preso coraggio. La Serbia ora teme le sfuriate degli Azzurrini.
25′ – Adesso torna a crederci l'Italia, che vuole il pari prima dell'intervallo per poi provare l'assalto nella ripresa.
23′ – Belotti!!! Si riapre il match di Pescara!!! In modo fortunoso, sugli sviluppi di una punizione smorzata dalla barriera, la palla va sui piedi di Belotti che da pochi passi non sbaglia: 1-2!
20′ – Fase molto confusa del match, l'Italia deve reagire assolutamente.
19′ – Intanto, primo cambio per i serbi: Milinkovic-Savic sostituisce l'infortunato Brašanac.
15′ – Il primo quarto d'ora è passato, ma il punteggio è indifendibile: la Serbia conduce per due a zero a Pescara.
14′ – Prova a reagire l'Italia con Belotti che tira una fucilata: palla che scheggia la traversa.
12′ – Due a zero Serbia! Ancora Pesic! Su calcio d'angolo, saltano le marcature ed il giocatore del Tolosa svetta di testa trafiggendo Bardi. A questo punto serve un miracolo per vincere.
10′ – Inizio tremendo per l'Italia, chiamata alla vittoria o all'eliminazione.
8′ – Serbia in vantaggio!! Incredibile ma vero, Pesic porta in vantaggio i suoi: svarione della difesa dell'Italia, che prima con Antei e poi con Bianchetti, lascia fare quello che vuole a Pesic. Nell'occasione, non irresistibile la parata di Bardi, che tocca ma non devia il tiro del giocatore serbo in forza al Tolosa.
6′ – Pericoloso affondo della Serbia: traversone basso in centro, non ci arriva nessuno né dei serbi né degli italiani. Sul ribaltamento di fronte, Batocchio (in fuorigioco non visto), prova il tiro: para Peric.
5′ – Viene confermata la diagnosi per il guardalinee: distorsione alla caviglia sinistra.
3′ – Uno dei guardalinee avrebbe subito un pestone involontario: subito soccorso dal medico della nazionale Di Carlo, ma pare non ce la faccia. Viene sostituito dal quarto uomo.
1′ – Italia che prova subito a premere sull'acceleratore, ma la Serbia, cui basta il pari, è ben posizionata in mezzo al campo.
Fischio d'inizio!
Inni ufficiali eseguiti. Manca ormai poco ad Italia-Serbia!
Formazioni ufficiali. A sorpresa, Di Biagio lancia dal primo minuto Crisetig e Longo al posto di Cataldi e Bernardeschi. Confermati gli altri nome undicesimi della vigilia. Senza Viviano, squalificato, spazio a Bardi tra i pali, difesa a quattro con Zappacosta ed Antei esterni e Birachi-Bianchetti centrali. A centrocampo, Crisetig e Sturaro agiranno in linea mediana, mentre spazio a ben quattro attaccanti per sfondare il muro serbo: Batocchio e Berardi agiranno come esterni, punte centrali saranno Belotti-Longo. Arbitrerà l'olandese di evidenti origini armene Serdar Gözübüyük, si gioca all'Adriatico di Pescara.
Italia (4-2-4): Bardi; Zappacosta, Biraghi, Bianchetti, Antei; Sturaro, Cataldi, Batocchio, Longo; Belotti, Berardi. All.: Di Biagio
Serbia (4-2-3-1): Peric; Pantic, Cosic, Petkovic, Petrovic; Kovacevic, Mijalovic; Causic, Brasanac, Radoja; Durdevic. All.: Curcic
LIVE
Dentro o fuori. Per l'Italia Under-21 di Luigi Di Biagio non è più tempo per sbagliare: o si batte la Serbia a Pescara, stasera ore 21, oppure addio all'Europeo di categoria che si disputerà nel 2015 in Repubblica Ceca. Il pericolo di restare a casa è davvero serio: la classifica del girone degli Azzurrini dice infatti: Belgio 16, Serbia 13, Italia 12, Cipro 6, Irlanda del Nord 3. I belgi hanno però giocato tutte le otto gare: l'ultima questo pomeriggio, e come previsto hanno stravinto (6-0) sul campo di Cipro, e dunque chiudono il girone a quota 16. La Serbia, seconda con 13, gioca contro di noi stasera a Pescara, poi ospiterà in casa l'Irlanda del Nord fanalino di coda, mentre gli Azzurrini chiuderanno il 9 settembre a Castel di Sangro contro Cipro. Insomma, il calcolo è facile: se la Serbia passa a Pescara stasera, l'Italia è matematicamente eliminata. Il pareggio sarebbe altrettanto inutile: in caso di vittoria su Cipro, pur arrivando a pari punti con il Belgio, passerebbero i belgi per la miglior differenza reti negli scontri diretti (vittoria dei rossi per 1-3 a Rieti, successo italiano a Genk per 0-1). Per dirla breve, solo la vittoria stasera ci permetterebbe di agganciare il Belgio e di superare il girone anche solo pareggiando contro Cipro.
Tra gli Azzurrini, Gigi Di Biagi deve rinunciare a Viviano, squalificato. Per il resto, spazio al gruppo che sembra quello più "collaudato": Bardi tra i pali, difesa a quattro con Zappacosta ed Antei esterni e coppia centrale fomrata da Birachi e Bianchetti. A centrocampo, Cataldi e Batocchio agiranno in linea mediana, mentre Sturaro e Bernardeschi agiranno sulle fasce. In attacco, spazio al tandem Belotti-Berardi per scardinare l'arcigna difesa serba. Arbitrerà l'olandese di evidenti origini armene Serdar Gözübüyük.
Italia (4-4-2): Bardi; Zappacosta, Biraghi, Bianchetti, Antei; Sturaro, Cataldi, Batocchio, Bernardeschi; Belotti, Berardi. All.: Di Biagio
Serbia (4-2-3-1): Peric; Pantic, Cosic, Petkovic, Petrovic; Kovacevic, Mijalovic; Causic, Brasanac, Radoja; Durdevic. All.: Radovan Curcic