Under 21, Italia sconfitta in Portogallo: il Di Biagio bis inizia male
Non inizia nel migliore dei modi il Di Biagio bis sulla panchina della Nazionale Under 21. L'Italia è stata sconfitta in amichevole sul campo del Portogallo, in una partita in cui gli azzurrini hanno concesso molto a livello difensivo agli avversari, crescendo comunque alla distanza. Non è riuscita dunque la rimonta ai nostri portacolori che martedì sera affronteranno l'ultimo test stagionale contro la Francia.

Quanti errori in difesa per la Nazionale Under 21 contro il Portogallo
Di Biagio, reduce dalla parentesi alla guida della Nazionale maggiore, nella cornice dell'Estoril ha puntato sul 4-3-3 con Scuffet tra i pali, Calabria, Romagna, Mancini, Petretta indifesa, Barella, Locatelli e Murgia in mediana alle spalle di Verde, Parigini e Cutrone. Avvio da dimenticare per gli azzurrini che dopo un buon inizio sono stati bucati in due occasioni da Jota al 12′ e al 19′. In tutti e due i casi doppia dormita del rossonero Calabria che ha spianato la via del gol all'avversario. A riportare in gioco gli ospiti ci ha pensato Parigini che ha sfruttato a sua volta un errore degli avversari.
Infortunio per Barella, Nazionale maggiore a rischio
Un intervento errato di Romagna però ha facilitato il compito di Gonçalves autore del 3-1. Nella ripresa ottima reazione dell'Italia Under 21 rigenerata anche da diverse sostituzioni. Inutile la rete del neoentrato Bonazzoli su calcio di rigore, per una squadra che è stata costretta a fare a meno per infortunio di Barella. Una tegola per Roberto Mancini che potrebbe non fare affidamento sul giocatore del Cagliari la prossima settimana.
Per Di Biagio si tratta di un passo indietro
Amaro Di Biagio nell'immediato post-gara ai microfoni di Rai Sport: "Nel primo tempo forse pensavamo che la partita fosse più semplice. Dopo 6-7 minuti potevamo fare due gol e dovevamo farli, altrimenti poi succede quello che è successo. Abbiamo fatto degli errori individuali sui tre gol, abbiamo perso le distanze velocemente e questo non va bene. E' una prestazione da rivedere, una prestazione che mi permette di valutare alcuni giocatori giovani per capire su chi potrei contare in futuro. Ci teniamo quel poco di buono che c'è stato. Un discreto secondo tempo, ma lì è più una reazione dovuta dopo il 3-1 del primo tempo, per come siamo abituati a giocare è un passo indietro sicuramente. Quando in campo hai 8-9 nuovi giocatori come nella ripresa diventa difficile, ma va bene così, servono queste gare per valutare alcune dinamiche. Gli errori in difesa? Succede, ma non è quello il problema. Dobbiamo essere più vicini tra noi e dobbiamo aiutarci, non è stato fatto e questo evidenzia di più l'errore individuale. Il loro possesso palla lo conosciamo, è il loro punto di forza, una volta andati in vantaggio è venuto più semplice".