Under 21, Italia-Danimarca 0-0: azzurrini fermati da Hojbjerg
Si chiude con un pareggio il 2016 dell’Under 21. A Bergamo l’Italia di Gigi Di Biagio non è andata oltre uno 0-0 con la Danimarca. Le indicazioni giunte da quest’incontro sono contrastanti. Perché i danesi sono una squadra ostica, che ha vinto nove delle dieci partite di qualificazioni all’Europeo di categoria, e non hanno praticamente mai creato problemi. Ma gli azzurrini chiudono l’anno solare con due pareggi e una sconfitta e questo sicuramente non fa felice il selezionatore, che a giugno in Polonia punta a vincere il titolo.
Ricci il migliore in campo – A Bergamo si celebrava il grande lavoro di Gasperini, che puntando sui tanti giovani italiani ha portato l’Atalanta tra le prime cinque della Serie A. Con l’Italia hanno giocato Conti e Caldara in difesa, Grassi a centrocampo e Petagna in attacco. La fase difensiva degli azzurrini è stata eccellente perché il portiere Cragno è stato impegnato solamente una volta in tutto l’incontro. Mentre in fase offensiva soprattutto nella ripresa l’Italia è stata pericolosa. Ricci, che ha indossato la maglia numero 10, è stato il migliore in campo. Petagna è piaciuto, anche se ancora non è riuscito a firmare il primo gol in azzurro. Benassi, che a sorpresa è stato lasciato a Di Biagio da Ventura, è stato schierato come esterno d’attacco. Le occasioni migliori le hanno avute Garritano, Grassi e Petagna, che non sono riusciti a superare Hojbjerg.
Van Basten a Bergamo – A fine partita Di Biagio ha ringraziato i suoi ragazzi: “Ha giocato una grande partita. Dispiace non aver vinto, ma è l’ennesima prova che, al di là delle 16 assenze, questo gruppo ha ragazzi interessanti”. Una curiosità. In questa partita amichevole è stata sperimentata la VAR, la moviola in campo (già testata anche in Serie A). Nel camioncino c’era anche il grande Marco Van Basten, che da qualche mese è il responsabile dello sviluppo tecnologico della FIFA.