Il muro di Messi, il sesso sfrenato di Pogba: 5 calciatori e i problemi col vicinato
Alzi la mano chi non ha mai avuto problemi con il vicinato. Controversie, accuse o addirittura denunce che avranno sicuramente fatto parte della vostra vita e che continuano ad essere parte integrante della vita di tutti noi ma anche di alcuni calciatori. Si, perchè sono tanti i campioni di ieri e di oggi che, fra feste, rumori ad ogni ora del giorno e presenze costanti di belle donne, hanno avuto diversi battibecchi con i propri vicini di casa. Scopriamo chi sono in questi assurdi e divertenti episodi.
Pogba e le notti di sesso sfrenato in hotel
Alla Juventus, Paul Pogba, uno dei calciatori più pagati al mondo da un club professionistico europeo, era noto, non solo per le gesta in campo, ma anche per il suo carattere folle che lo rendeva simpatico a tutti. A Torino però, di episodi particolari fuori dal terreno di gioco, non se ne sono mai sentiti. Ma dopo il suo trasferimento in Inghilterra invece, sembra essere davvero cambiato. I suoi vicini di casa infatti non ne possono più.
Gli ospiti dell'hotel dove alloggia il “Polpo Paul”, a Manchester, sono davvero stufi. Feste a tarda notte, musica a tutto volume, schiamazzi provenienti dalla camera dell'ex centrocampista della Juventus avrebbero fatto scattare le proteste. “Il rumore era tremendo, canti e urla non-stop”. Il club inglese però pare che paghi così tanto la struttura che nessuno avrebbe fatto niente per farlo smettere. L'hotel a cinque stelle è lo stesso dove alloggia anche Josè Mourinho. Paul avvisato e mezzo salvato.
"Sembrava un porno dal vivo"
Rumori molesti. La presenza del francese nell'Hotel non è passata di certo inosservata considerati alcuni atteggiamenti del calciatore. Come riportato dal tabloid The Sun, l'ex juventino è finito nel mirino per le sue notti di sesso sfrenato con Dencia: cantante africana, divenuta sua fidanzata. "Era impossibile non sentirli – raccontò un testimone al cronista del ‘Sun' –. Sembrava di assistere ad un film porno dal vivo. Non si è trattato solo di una notte, ma di diverse serate bollenti anche prima delle partite".
La ex villa in mattoni rosa di CR7
Cristiano Ronaldo in questa speciale classifica non poteva proprio mancare. Le gesta di CR7 infatti sono note a tutti, ma anche le sue avventure fuori dagli stadi non sono da meno. Quando giocava ancora al Manchester, si fece costruire un villone da 4 milioni di sterline nel Cheshire. Fu proprio quella costruzione a non andare giù ai suoi vicini di casa, che già mal sopportavano la massiccia presenza di calciatori nelle proprietà della zona. Le famiglie di Alderley Edge che vivono vicino alla sontuosa residenza in mattoni rosa della stella portoghese, fra l’altro costruita sulle macerie di una precedente villetta familiare, erano inorridite da quella struttura “ripugnante, volgare e insensibile".
Il timore principale della gente del posto però, era quello di veder trasformata questa porzione di paradiso nel regno delle wags. Da qui addirittura la decisione di fondare un comitato – la Edge Association – che ha come obiettivo la salvaguardia delle antiche residenze della zona, messe a dura prova dai ricconi come Ronaldo e compagni.
I vicini sono fastidiosi? Compro la loro casa
Se c’è Cristiano Ronaldo, non può mancare Leo Messi. I due infatti, fra avventure fuori dal campo e giocate mostruose sul terreno di gioco, sembrano davvero camminare sempre a braccetto. Come in questo caso. I proprietari del terreno confinante con quello dei Messi, a Castelldefels, località a 20km da Barcellona, decisero di affittare diverse camere della loro casa, viste le difficoltà di vendere la propria abitazione. Situazione che generò un continuo via vai di persone e un aumento della confusione nei pressi dell'abitazione di Leo.
Un muro edificato per la privacy tra le due proprietà
Infastidita, anche dai troppi curiosi che si aggiravano nella zona, la famiglia Messi decise così di costruire un muro tra le due proprietà, a tutela della privacy. La costruzione però, non rispettava le norme urbanistiche. Il che generò una contro-lamentela da parte dei vicini. A quel punto, per evitare ulteriori problemi, Messi, con la mediazione del fratello Rodrigo, decise di acquisire la proprietà e di mettere fine alla questione.
La discussa residenza Beckham
L’ex numero 7 di Manchester United, Real Madrid e Milan, David Beckham, è stato anch’egli protagonista di un’avventura simile ai suoi ex colleghi. Insieme a sua moglie Victoria Adams, tempo fa, era alle prese con la ristrutturazione della loro nuova straordinaria villa di Londra acquistata per 40 milioni di sterline. Una ristrutturazione faraonica da 5 milioni di sterline per un palazzetto in stile vittoriano che è poi diventata la loro residenza di città e in cui si sono trasferiti dopo aver lasciato il Beckingham Palace.
I lavori per metter a nuovo la villa di Londra però non erano piaciuti affatto ai vicini poiché i sistemi scelti dai Beckham per il condizionamento della proprietà infatti non avrebbero tenuto conto del carattere storico dell’edificio deturpando la facciata e soprattutto creando inquinamento acustico. Una controversia però che non interessò minimamente ai Beckham che sono andati avanti per la loro strada, continuando nel loro intendo di costruire una sorta di palazzo imperiale.
Adriano scaricato per i festini notturni
La storia che ha contrassegnato la carriera di Adriano, attaccante brasiliano ex Inter e Roma, è una delle più tristi in assoluto, soprattutto parchè l’ex Nazionale verdeoro, era uno dei talenti più grandi del nostro calcio, e ha totalmente sprecato il suo talento soprattutto per l’abuso di alcol. Quando era all’Inter, i cittadini di San Fermo della Battaglia, nel comasco, dove viveva Adriano, erano totalmente contro di lui per i troppi schiamazzi notturni, minacciando spesso di chiamare i vigili.
"Verificherò personalmente, con un incontro che avremo non appena possibile con Adriano – spiegò nel 2007 il sindaco Pierluigi Mascetti -, altrimenti bisognerà applicare il regolamento comunale, perché la gente al mattino va a lavorare". Specialmente in estate, le feste dell'ex Imperatore erano accompagnate da musiche ad alto volume, che incrinarono inevitabilmente i rapporti con il vicinato che costrinsero Adriano ad andare via da lì prima di essere poi definitivamente scaricato anche dall’Inter.