Un mercato per l’Europa: i colpi di gennaio di Torino, Atalanta e Fiorentina

Tra le formazioni che cercano un posto al sole d'Europa la battaglia è più che mai serrata e dopo le ultime gare con cui si è concluso il 2016 la classifica che si presenta è cortissima. Rispetto alle passate stagioni, molti possono ambire al colpo grosso, qualificandosi in Europa League: Fiorentina, Atalanta, Torino hanno tutte le carte in regola per infilarsi tra le migliori. Esclusa la Juventus, primatista in solitaria e le soliti Napoli e Roma, rivali di sempre dei bianconeri, il Milan la Lazio e l'Inter hanno pochissimo margine rispetto alle tre outsider. Soprattutto se nel mercato di gennaio si riuscisse a trovare il colpo giusto per emergere e dare la zampata vincente nella seconda parte di stagione.

Fiorentina, tutto pronto per il ritorno di Jovetic

I viola vogliono fare il salto di qualità. I giocatori in rosa ci sono, non dovrebbe partire nessuno anche se Paulo Sousa ha già fatto capire che a giugno qualcosa succederà, visto che alcuni elementi – leggasi Bernardeschi – valgono molto di più di un futuro in gigliato. Ma l'estate è lontana e per allora, se si raggiungesse l'obiettivo Europa (con i viola ancora in corsa in Europa League) tutto sarebbe più dolce da digerire. In canna c'è il colpo grosso che si chiama Stevan Jovetic. Il trequartista nerazzurro è ai titoli di coda con un'Inter felice di cederlo davanti alla giusta offerta. Che potrebbe arrivare dall'Arno gigliato dove Jovetic aveva già trascorso un paio di stagioni. Un ritorno importante, soprattutto dal punto di vista tattico perché alla Viola manca un giocatore con le sue caratteristiche e averlo dietro a Kalinic e Bernardeschi significherebbe aumentare il potenziale offensivo.

il ritorno in Viola, a gennaio per Jovetic è possibile

Torino, Iturbe a gennaio per volare in Europa

Si sorride in casa granata. Cairo si gode il suo Torino d'arrembaggio costruito da Mihajlovic che ha dato la propria grinta e determinazione ad una squadra dove splende la stella di Belotti, autentico fenomeno di questa prima parte di stagione. Ma oltre al Gallo, la struttura c'è, la qualità pure e le basi per puntare in alto anche. Non si esclude però qualche intervento a gennaio. Uno in difesa, dove si lavora per il pallino Simunovic difensore oggi al Celtic Glasgow, club con cui il Torino ha già aperto i contatti. Il fiore all'occhiello, però sarebbe rappresentato da Iturbe, centrocampista che a Roma non gioca mai, schiacciato dalle scelte di Spalletti. Si lavora al prestito, sfruttando la voglia del giocatore di lasciare la Capitale. Al Torino di Mihajlovic avrebbe molte più opportunità.

Roma indigesta, Iturbe nel mirino di Mihajlovic

Atalanta, gioielli vendesi: ma è già pronta la classe '99

I ragazzi terribili di Gasperini hanno fatto esplodere il mercato, in uscita. L'Atalanta in estate rischierà di perderne diversi se la qualità resterà tale fino a fine stagione. Oro per le casse orobiche ma anche il rischio di far saltare il banco tecnico. Ciò che ha costruito il tecnico ex Genoa è qualcosa di importante per il presente e il futuro societario: talenti italiani e non, giovani, in fase di costante crescita. Che possono ambire a grandi club ma anche restare a Bergamo per credere nel progetto. Caldara è già stato opzionato dalla Juventus, Kessiè sta facendo impazzire il mercato anche a livello europeo, Conti e Gagliardini sono sui taccuini delle big di Serie A. A gennaio non ci saranno movimenti in entrata, solo accordi per l'estate sui propri giovani. Anche perché il bacino orobico ha già i sostituti: Bastoni, Melegoni, Capone, Mallamo. Prendere nota.

Caldara, già opzionato dalla Juventus