Un’isola per Zlatan, una scuderia per Vidal. Ecco i vizi dei calciatori di ieri e di oggi
Quante volte abbiamo sentito parlare di richieste assurde dei calciatori di tutto il mondo. Pretese e vizi di alcuni dei campioni che hanno scritto pagine e pagine di questo sport. Dall’acquisizione di auto, alla richiesta di camion o scuderie. Addirittura, il campione del Barcellona, il brasiliano Neymar, ha comprato una cover personalizzata per il suo smartphone, ma a differenza dei tanti giovani, che lo fanno di continuo, lui però ha speso la bellezza di 10 mila euro per una cover interamente d’oro con inciso il suo nome. Ecco quali sono gli altri casi più curiosi.
Quando si dice calciatori e..motori. Un connubio perfetto
Sono tanti ormai i calciatori che hanno esternato la propria passione per i motori. Dalle auto alle moto, passando per i quod o altri veicoli a motore. Su tutti Mario Balotelli che addirittura ha una collezione di auto e altri veicoli, tutti rivestiti con il colore della mimetica militare. Ma non finisce di certo qui, ricorderete tutti l'uruguaiano Walter Pandiani, ex attaccante di Deportivo, Espanyol e Osasuna, che ha anche fatto gol alla Juventus anni fa in Champions al “Delle Alpi”, bene, tra le altre, ha un parco auto di tutto rispetto, ma per andare agli allenamenti aveva comprato addirittura un camion. “El Rifle”, soprannominato e conosciuto da tutti così in ambito calcistico, lo ha personalizzato con gli stemmi delle squadre in cui ha militato nel corso della sua carriera.
Il “Guerriero”, dalla Juventus al Bayern Monaco passando per..i cavalli
Che fosse un guerriero, un lottatore, uno che non toglie mai la gamba nei duri contrasti in campo, lo sapevamo fin da quando giocava nella Juventus, dove ha mostrato all’Italia e al resto del mondo, il suo immenso valore calcistico. Ma oltre al calcio, alle auto (ricordiamo anche i suoi incidenti d’auto), la grande passione dell'ex bianconero Arturo Vidal sono i cavalli. Si, infatti pare che il centrocampista del Bayern, già da quando giocava in Italia, avesse acquistato in Cile una propria scuderia con molti animali di razza. Addirittura uno dei più costosi è stato pagato 500 mila euro. Una follia pura frutto di un amore e di una passione del tutto singolare.
Il “biondo” che fece impazzire Manchester con il suo destro a giro
Fenomeno del calcio inglese, star del gossip, ma soprattutto della pubblicità. Il suo approdo, qualche anno fa, a Milano, fece molto rumore. Si, perchè lui, un modello mancato, era sbarcato nella capitale della moda mondiale per aggiungere ancora più talento all’allora vincente Milan di Berlusconi. Tutto quel che tocca diventa oro, anche una penna per firmare l'ultimo di una immensa lista di contratti pubblicitari. Stiamo parlando ovviamente di David Beckham, lo “Spice Boy”, il primo calciatore a farsi brand, che nel 2014 decise di regalarsi qualcosa di molto speciale. Acquistò infatti la lussuosissima villa che fu di Gianni Versace, quella a Miami Beach dove lo stilista fu ucciso nel 1997. Per aggiudicarsi la casa, ci fu un vero e proprio testa a testa con Cristiano Ronaldo, ma i 43 milioni di euro sborsati dall’inglese, probabilmente erano troppi anche per il campioni del Real Madrid.
Il “lussuoso” campione francese
Se ne intende di capricci anche l’ex stella di Arsenal e Barcellona Thierry Henry. Il francese infatti, ha fatto valere al meglio la sua passione per gli acquari. Si è voluto regalare una vasca alta ben 12 metri, che addirittura contiene 21 mila litri d'acqua e oltre 300 specie di pesci e si innalza al centro dei tre piani della villa del francese. Ma per poterla costruire, il campione della Francia, ha dovuto ridimensionare pesantemente l'architettura della sua lussuosa casa a nord di Londra, piazzando l'acquario nel scalone centrale che collega i tre piani, in modo che sia visibile da ogni punto della casa. Un “regalino” che è costato all'ex attaccante, la bellezza di 300 mila euro solo per la vasca e ben 14 milioni di euro per i lavori nella villa.
Zlatan sorprende anche in questo
Chi l’avrebbe mai detto che il burbero Zlatan Ibrahimovic, sempre al centro delle polemiche per i suoi discutibili comportamenti in campo, avesse una passione segreta così particolare. Nel 2012, lo svedese si comprò addirittura un'isola. Un affare strano a tutti, che costò all’attaccante dello United, ben due milioni e mezzo di euro per 500 ettari di terreno a Davenso, nel lago Malaren, il terzo più grande della Svezia, vicino Stoccolma. Un investimento, che si è saputo solo dopo, è stato fatto per potersi dedicare liberamente a una delle sue più grandi passioni: la caccia di cervi e cinghiali.