Umbria, malore in campo: muore calciatore 30enne
La domenica del calcio italiano è stata funestata da una tragedia che ha sconvolto il panorama di quello che è considerato lo sport principe della penisola. Un calciatore di 30 anni ha perso la vita durante una partita di calcio dilettantistico in provincia di Perugia. Il tutto è avvenuto nel primo turno di Coppa Italia di Promozione nella sfida tra Cannara e Fulginium. Riccardo Pizzi, è deceduto in campo in seguito ad un malore che non gli ha lasciato scampo. L’episodio è avvenuto poco dopo il primo quarto d’ora di gioco, in particolare al 30’ quando il giocatore si è accasciato al suolo dopo aver effettuato un retropassaggio al proprio portiere.
Tutti si sono subito resi conto della gravita della situazione, in particolare il medico sociale della formazione di casa che è entrato in campo immediatamente. Subito sono partiti i tentativi di rianimazione per Pizzi, e poco dopo, è arrivata anche un’ambulanza dall’oOspedale di Assisi. Alla fine però non c’è stato nulla da fare visto che il ragazzo si è spento dopo circa mezz'ora di inutili tentativi. Atmosfera surreale sul terreno di gioco e sugli spalti, con giocatori, addetti ai lavori e pubblico letteralmente sotto shock per l’accaduto. Una tragedia che ha ovviamente richiamato alla memoria quella legata alla scomparsa di Piermario Morosini in un indimenticabile Pescara-Livorno di diverse stagioni fa.
Secondo le prime indiscrezioni pare che Riccardo Pizzi avesse rinnovato il certificato di idoneità agonistica prima di iniziare la sua stagione calcistica, in particolare subito dopo Ferragosto senza alcun problema e risultando pienamente idoneo. Nei prossimi giorni arriveranno sicuramente novità importanti sulle cause che hanno provocato il malore costato la vota allo sfortunato trentenne.
