Ultras arrestati in Polonia, la Lazio diffonde una nota ufficiale (FOTO/VIDEO)

E' arrivata l'attesa risposta della Lazio in merito agli episodi di ieri, che hanno visto scontri tra laziali e forze dell'ordine polacche e che hanno portato al fermo di ben 197 tifosi biancocelesti, una parte dei quali rilasciata subito, un'altra processata per direttissima ed una terza ancora fermata in Polonia. "Tutti i trattenuti hanno ricevuto cibo e sono reclusi nei vari commissariati cittadini" – ha scritto la Lazio – "a tutti loro è stato garantito il diritto di difesa in lingua italiana e pertanto le deposizioni sono effettuate in lingua madre con ausilio di traduttori. Non abbiamo ancora certezza sui numeri definitivi, ma sappiamo che 21 tifosi sono stati rilasciati nelle prime ore del pomeriggio odierno" – prosegue la nota – "Un numero minore di tifosi, sui quali pendeva l’aggravante di reati penali, è già stato liberato dietro patteggiamento e pagamento di una sanzione amministrativa. Tutti gli altri tifosi ancora reclusi e sui quali pendono capi d’accusa di minore entità saranno giudicati tra oggi e domani con rito accelerato". Infine, conclude la nota della società, "secondo la legge vigente nello stato polacco, potranno essere adottate sanzioni amministrative nei confronti degli incolpati il cui pagamento costituirà l’unica via di rilascio". Il testo completo è disponibile sul sito ufficiale qui, sul sito della società biancoceleste.
I fatti di ieri. Già all'alba, un gruppo di supporters del Legia aveva fatto irruzione nell'albergo dove cinque tifosi biancocelesti stavano rientrando: all'arrivo della polizia, è scattata la perquisizione che ha riscontrato oggetti contundenti e armi da taglio nelle stanze dei sostenitori biancocelesti. Nell'albergo alloggiavano complessivamente 17 tifosi laziali, tutti fermati dopo la perquisizione delle stanze e processati per direttissima (a loro è stato anche impedito di assistere alla partita e sono stato espulsi). Nel primo pomeriggio, nel centro di Varsavia, è seguito un lancio di pietre e bottiglie da parte di supporter laziali verso le forze dell'ordine, che ha portato ad altri 120 fermati, subito condotti in caserma per l'identificazione. In totale, 197 tifosi della Lazio (ne erano presenti almeni 650 al seguito della squadra) sono stati fermati, 60 sono stati rilasciati e 63 a processo per direttissima. Tra l'altro, si erano registrati disordini anche in occasione della gara d'andata giocata all'Olimpico.