Uganda, affonda una barca con una squadra di calcio a bordo: almeno 9 morti
Nuova tragedia nel mondo dello sport: una squadra di calcio dell'Uganda è affondata con la propria barca nel Lago Alberto, mentre si recava sull'altra sponda per sostenere un match amichevole. Almeno 9 i morti, 21 i dispersi: a bordo c'erano 45 persone, di cui solo 15 "certamente" sopravvissute, e già portate in salvo dai soccorritori. Una vicenda che ricorda, tristemente, quanto accaduto alla Chapecoense, la cui intera squadra è deceduta a causa di un disastro aereo avvenuto alle porte di Medellin, in Colombia, poche settimane fa mentre si recava a disputare la gara d'andata della Coppa Sudamericana di calcio (poi assegnata a tavolino proprio alla formazione brasiliana).
L'episodio è avvenuto nell'ovest del paese africano, non lontano dal confine con il Congo che, del resto, controlla la parte occidentale del lago stesso: una squadra di calcio locale del villaggio di Kaweibanda, del distretto di Buliisa, doveva attraversa il Lago Alberto per disputare un'amichevole natalizia a Runga, nel distretto di Hoima. La squadra ed alcuni tifosi si trovavano a bordo di una imbarcazione quando, per circostanze ancora da chiarire in maniera ufficiale, si è improvvisamente rovesciata, causando almeno nove morti e facendo registrare ventuno dispersi.
"Il lago era calmo, ma la squadra e i tifosi al seguito", ha spiegato il capo della polizia John Rutagira, "sono stati sistemati sullo stesso lato dell'imbarcazione, causando un sovraccarico e l'affondamento". Probabile dunque che a causare la disgrazia sia stato proprio questo fattore, che dunque imputerebbe l'intera tragedia ad un errore umano. "Finora possiamo confermare che delle 45 persone che erano a bordo, 15 sono sopravvissute", ha aggiunto poi Rutagira intervistato dal Daily Monitor. Il bilancio di nove vittime, dunque, è tristemente destinato ad aumentare fin quando non saranno rinvenuti i ventuno dispersi.