Ufficiale: Isco, clausola da 700 milioni per il rinnovo del contratto col Real Madrid
Clausola da 700 milioni di euro, la più alta dopo Cristiano Ronaldo e Gareth Bale (1 miliardo). E' il lucchetto che il Real Madrid ha messo al contratto di Francisco Román Alarcón Suárez, 25enne trequartista prelevato dal Malaga quattro anni fa per 30 milioni di euro. Il Manchester United lo scartò perché nel rapporto di un suo osservatore ci fu un dettaglio che troncò l'interesse per quel centrocampista alto 176 cm, capace di trasformarsi in ala (destra, piede di calcio, oppure sinistra) come da esigenze tattiche: "ha la testa troppo grossa", scrisse uno scout specificando che quel ‘difetto' fisico ne avrebbe compromesso postura e velocità.
Mai giudizio fu più affrettato e sbagliato… alla luce di quanto avvenuto in questi anni, l'ex Malaga è riuscito a scalare le gerarchi in seno ai blancos diventando un punto fermo della rosa a disposizione di Zidane e delle Furie Rosse. Chiedete pure al commissario tecnico, Ventura, e alla Nazionale Azzurra che nella sfida di qualificazione al Mondiale di Russia 2018 sono stati travolti dall'ex malagueño e da Asensio, altra stella delle merengues. E' stato proprio il tecnico francese a porre il veto rispetto a ogni ipotesi di cessione: lo avrebbe voluto la Juventus sì da accontentare le richieste di Allegri, ma le ambizioni dell'allenatore livornese sono rimaste solo un pio desiderio.
Isco resta al Real, quindi, almeno fino al 2022 quando scadrà il nuovo accordo firmato e ufficializzato nella conferenza stampa di venerdì alle 14. Il ‘vecchio' contratto sarebbe scaduto nella prossima estate e sarebbe stata una mossa imperdonabile perdere il calciatore: nella capitale beneficerà anche di uno stipendio da top player. Il ritocco dell'ingaggio è stato sostanziale: nella rosa dei ‘blancos' era tra i calciatori meno pagati in virtù dei 4 milioni lordi a stagione (2 milioni al netto delle imposte) ma con l'adeguamento economico la somma sale fino a 6 milioni a stagione.
