Ufficiale: il Milan avrà il suo stadio al Portello. Fondazione Fiera ha detto sì
In attesa di poter tornare tra le protagoniste della Serie A e dell'Europa che conta, il Milan festeggia la decisione favorevole della Fondazione Fiera che, dopo sei mesi di attesa, ha giudicato vincente il progetto avanzato da Barbara Berlusconi e dato il suo assenso alla costruzione dello stadio di proprietà del club di via Aldo Rossi. La società proprietaria del terreno dove sorgono i padiglioni 1 e 2 della vecchia fiera campionaria di Milano, ha dato quindi il via libera per trasformare quella zona di Milano nel nuovo stadio rossonero che, come già scritto, sorgerà a fianco dell'attuale nuova sede della società.
Il rilancio del Diavolo – In attesa delle autorizzazioni del Comune di Milano, che non dovrebbero essere un problema, il Milan è riuscito a convincere la commissione modificando e aggiornando la sua proposta. Oltre ad accollarsi totalmente i costi di bonifica del sottosuolo (tra i 15 e i 20 milioni), il club milanista ha anche aumentato la propria proposta relativa all'affitto da pagare a Fondazione Fiera che, dopo l'ultimo ritocco verso l'alto, si è fermato a poco più di 4 milioni di euro all'anno: cifra leggermente più alta, rispetto a quella presentata dall'altro concorrente in gara per l'assegnazione del vecchio polo fieristico. Grazie a questa vittoria, e alla relativa costruzione del nuovo impianto, le due squadre milanesi si divideranno: con San Siro che dovrebbe, questo punto, rimanere nelle mani del club di Erick Thohir.
Struttura futuristica – Dopo che nei giorni scorsi era stato lo stesso Silvio Berlusconi, durante la presentazione di Sinisa Mihajlovic, a ricordare le potenzialità del progetto presentato dalla figlia Barbara, oggi tutto il "mondo" Milan (tifosi in primis) brinda ad una notizia attesa da molti. Lo stadio rossonero (che potrebbe prendere il nome del "main sponsor" Emirates) sarà una struttura futuristica e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. La nuova casa del Diavolo, avrà una capienza di 48.000 spettatori. Al suo interno ci saranno, come confermato in una nota ufficiale dei rossoneri: “un albergo, un liceo ad indirizzo sportivo, ristoranti, parchi giochi per bambini, percorsi immersi nel verde realizzati sulla sommità dell’edificio, spazi espositivi per giovani artisti e altri servizi utili alla cittadinanza”.
Il comunicato ufficiale – Questo il comunicato emesso da Fondazione Fiera, dopo la decisione di assegnare al Milan la riqualificazione della zona Portello: "A seguito delle delibere assunte ieri, 6 luglio 2015, dal Comitato Esecutivo e dal Consiglio Generale, il Presidente di Fondazione Fiera Milano Benito Benedini, con l’unanime consenso del Comitato Esecutivo, comunica la decisione di assegnare il progetto di riqualificazione del padiglione 1-2 del Portello alla proposta pervenuta da A.C. Milan-Arup Italia: “WE ARE AC MILAN”. Il progetto vincitore risponde appieno agli obiettivi e alle finalità statutarie di Fondazione Fiera Milano; individua, inoltre, funzioni – sport, tempo libero, accoglienza, attività formative, ricerca, salute, servizi – adeguate alle esigenze della Città che si trasforma e alle linee di sviluppo del territorio metropolitano.
"Elemento predominante del progetto è lo stadio, spazio innovativo integrato nella trama del tessuto urbano circostante. Si prevedono inoltre funzioni complementari, organizzate intorno a una serie di percorsi pedonali verdi, con servizi alla persona, commercio al dettaglio, ristorazione, una struttura alberghiera in posizione privilegiata, in sinergia con il business principale e il fitness center, tutte funzioni volte a coinvolgere in modo attivo i cittadini. L’investimento previsto da AC Milan è di oltre 300 milioni di euro, e il canone di affitto per Fondazione Fiera Milano è fissato in 4,050 milioni di euro annui, a fronte della concessione di un diritto di superficie di anni 50".
La felicità di Barbara Berlusconi – Dopo il comunicato ufficiale di Fondazione Fiera, sono arrivate anche le parole della figlia del presidente Berlusconi: "Primo passo storico. Milano come Londra. Oggi, con la decisione di Fondazione Fiera, parte ufficialmente il percorso che, almeno nelle nostre intenzioni, porterà ad avere un nuovo stadio – si legge nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale del Milan – E' un primo passo poiché si dovrà sottoporre l'intero progetto all'approvazione delle istituzioni. Oggi è, comunque, una giornata storica".
"La nostra è prima di tutto una sfida culturale. Anzitutto per Milano perchè proponiamo: uno stadio urbano, di favorire lo sviluppo dell'area che ci ospiterà, di renderla più sicura e un simbolo della Città, di cambiare completamente la mentalità di chi si reca allo stadio proponendogli servizi e momenti di intrattenimento non solo per i 90 minuti della partita. Contemporaneamente ci batteremo per disincentivare il trasporto privato e favorire quello pubblico. Milano, dunque, come Londra. Anche a Londra, infatti, gli stadi sono urbani, si raggiungono in metrò e hanno consentito la riqualificazione delle aree in cui sono stati costruiti. Inoltre, per il Milan, è indispensabile per lo sviluppo commerciale del Club. Lo sfruttamento dello stadio porterà dai 50 agli 80 milioni all'anno. Risorse che saranno utilizzate anche per l'acquisto di nuovi giocatori".
