Uefa, Rubin Kazan escluso dalle Coppe europee per violazione del Fair Play Finanziario
Una mazzata vera e propria, quella che l'Uefa ha riservato al Rubin Kazan, club che milita nel massimo campionato di calcio russo. Il massimo organo calcistico europeo ha sanzionato la società con la sospensione per un anno da tutte le competizioni europee per infranto le regole del fair play finanziario. In particolare, in una nota, l'Uefa ha annunciato che la squalifica entrerà in vigore qualora il club russo si qualificasse per una competizione europea nei prossimi due anni
Rubin Kazan squalificato dalle Coppe Europee, come funziona la sospensione
Questa volta a fare i conti con il mancato rispetto dei parametri del Fair Play Finanziario è stato dunque il Rubin Kazan. L'Uefa ha ufficializzato la sospensione della società russa per un anno da tutte le competizioni europee, ovvero Champions e Europa League, per aver infranto alcune regole dei parametri richiesti dai vincoli economici. La squalifica diventerà concreta nel caso in cui, il Rubin si qualificasse per una competizione europea nei prossimi due anni. Al momento la squadra rossoverde è quinta in classifica e se il campionato finisse oggi sarebbe dunque qualificata in Europa League, senza potervi però partecipare
Perché il Rubin Kazan è stato escluso dalle Coppe europee
La decisione dell'Uefa è stata ufficializzata con queste parole: "La camera giudicante dell’Organo di Controllo Finanziario per Club (CFCB) ha preso una decisione sul caso del club FC Rubin Kazan (RUS), che era stato rinviato dalla camera di investigazione CFCB a causa della violazione del settlement agreement. Il club è escluso dalla partecipazione alla prossima competizione UEFA per club che altrimenti si qualificherà nelle prossime due (2) stagioni". Dunque il Rubin ha violato secondo l'Uefa il percorso di "patteggiamento" con cui avrebbe potuto concordare le sanzioni e rientrare nei parametri del Fair play finanziario. Infatti i russi erano stati rinviati a giudizio dopo il mancato rispetto del pareggio di bilancio. Adesso il club dovrà valutare se presentare ricorso o meno impugnando il verdetto davanti alla Corte Arbitrale dello Sport di Losanna.
