Uefa, no al Napoli: a Nizza niente lutto al braccio per le vittime del terremoto di Ischia
Il terremoto che ha causato vittime (2 morti a Casamicciola), feriti e tanta paura a Ischia ha colpito anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che oltre a pubblicare messaggi di personale cordoglio su Twitter, aveva chiesto alla Uefa – come segno di solidarietà, cordoglio e profondo rispetto per il dolore di queste ore – che a Nizza gli azzurri scendessero in campo con il lutto al braccio. Una fascia nera quel simbolo anche di vicinanza emotiva alle persone e alle famiglie investite dalla tragedia provocata dal sisma verificatosi intorno alle ore 21 di ieri, lunedì 21 agosto.
No della Uefa, niente lutto al braccio per il Napoli
Alle ore 20.45 ci sarà il fischio della gara di ritorno dei playoff di Champions League – ultimo atto che sancisce la qualificazione alla fase a gironi e al sorteggio di giovedì 24 agosto, ore 18, a Montecarlo – ma la squadra di Sarri non potrà avere il lutto al braccio come da domanda inoltrata: la risposta della Federazione è stata negativa, l'Uefa non consente questo tipo variazione all'abbigliamento tecnico della partita.
Cordoglio di società e presidente per le vittime di Ischia
Da parte del club è comunque arrivato un messaggio per la popolazione sconvolta dal terremoto e tuttora in ansia per le notizie che arrivano dalle squadre dei soccorritori, all'opera dalla serata di lunedì per recuperare superstiti dalle macerie. "Sono particolarmente sensibile a tutto ciò che riguarda Ischia. Isola che amo particolarmente sia per la sua unica bellezza sia per la straordinaria intelligenza ed ospitalità degli ischitani – ha scritto il presidente, De Laurentiis -. Esprimo il mio dolore per le vittime e per i feriti causati dal sisma e sono vicino ai parenti delle vittime colpite dal terremoto", si legge sul sito della società partenopea.
Tensione a Nizza per il ritorno dei playoff di Champions
Vietato indossare simboli del Napoli
Il divieto di trasferta imposto ai tifosi del Napoli sarà applicato in maniera intransigente: oltre alla chiusura del settore ospiti a garantire la sicurezza, il servizio d’ordine prevede anche che nei pressi dello stadio ‘Allianz Riviera' Nizza non è consentito esporre o indossare sciarpe e simboli del Napoli.
Il comunicato del club partenopeo: Tifosi, attenti, rischiate l'arresto
La società partenopea, attraverso un comunicato, ha lanciato un appello a quei tifosi che dovessero essere presenti nella città francese a prescindere dal divieto di trasferta imposto per ragioni di sicurezza e ordine pubblico.
In occasione del match Nizza-Napoli, la SSC Napoli invita i tifosi azzurri che seguiranno la gara al Grand Stade de Nice ad osservare un comportamento corretto in linea con le norme del fair play sportivo e a non indossare sciarpe e simboli del Napoli. La violazione delle norme imposte dalle autorità francesi potrebbe comportare sanzioni fino all’arresto immediato.
La Società azzurra rivolge, pertanto, un appello ai sostenitori azzurri che seguiranno la trasferta in Francia affinchè rispettino le norme vigenti in materia di sicurezza contribuendo ad una serata di sport nel pieno rispetto del clima sereno e della pacifica passione sportiva.