Uefa, Michel Platini rieletto Presidente per acclamazione
L'era Platini è appena iniziata e già sembra avere tutti i presupposti per essere un "periodo storico" nell'UEFA pari a quello del suo ‘alter ego' nella FIFA, Sepp Blatter. Michel Platini è stato infatti rieletto oggi presidente dell'Uefa per acclamazione dal congresso dell'organizzazione del calcio europeo che è in corso a Parigi.
Platini, 55 anni, era l'unico candidato a succedere a se stesso: frivolezze di un mondo del pallone che nei vertici che contano è più lottizzato di un canale Rai. Senza alternative presunte e reali, è stato chiamato lui solo ad un secondo mandato da parte dei rappresentanti delle 53 federazioni che compongono l'Uefa e che si sono riunite sotto la grande volta vetrata del Grand Palais, a Parigi, fra gli Champs-Elysees e la Senna. Il voto è stato per acclamazione.
L'ex capitano della nazionale francese (72 presenze, 41 gol) e stella della Juventus negli anni Ottanta, era stato eletto la prima volta il 26 gennaio 2007 nel congresso di Dusseldorf, in Germania, battendo lo svedese Lennart Johansson, presidente uscente.
I membri Uefa erano, all'epoca, 52 e Platini si aggiudicò lo scrutinio con 27 voti contro 23. Quest'anno, la conferma alla testa del governo europeo del calcio, per di più in casa, ha avuto invece il sapore di un plebiscito. E con il francese al posto più alto, il Fair Play Finanziario sarà una certezza.