Uefa: varata ufficialmente la Nations League, fischio d’inizio nel settembre 2018
Nasce la Nations League: un nuovo prestigioso torneo per squadre nazionali su base biennale che si alternerà a Mondiali e Europei. Il Comitato esecutivo dell'Uefa ha, finalmente, dato l'ok per questo nuovo "format" che prenderà il via dal 2018/19. Questo torneo, pensato per dare maggior risalto alle nazionali e per permettere un incremento degli introiti derivanti da sponsor e diritti televisivi, partirà a settembre 2018, si chiuderà a giugno 2019 e premierà una squadra vincente ogni anno dispari. Il calendario della Nations League sarà fitto e durerà per diversi mesi, andando così ad eliminare del tutto le amichevoli tra nazionali. L’ufficialità è arrivata dall'Uefa di Michel Platini e la kermesse sarà strutturata in 3 o 4 categorie con una serie di promozioni e retrocessioni come nei campionati nazionali. Insieme agli azzurri di Antonio Conte e ad Inghilterra, Germania, Spagna, Francia, Olanda e Portogallo, le nazionali partecipanti saranno divise in quattro divisioni.
Quattro gironi con gare d'andata e ritorno. Nella divisione A saranno inserite le 12 migliori nazionali in base al ranking per coefficienti Uefa, dopo i Mondiali di Russia 2018, con 4 gruppi da 3 squadre, nella divisione B ci saranno 4 gruppi da 3 squadre, nella divisione C 2 gruppi da 3 e 2 gruppi da 4 e nella la divisione D 4 gruppi da 4. Il presidente della federcalcio norvegese Hallen ha dichiarato: “Nessuna squadra si dovrà qualificare. tutte devono partire da zero dalla prima partita. La formula dovrà essere la più semplice e comprensibile per tutti. Questa è la priorità al momento". Le gare saranno di andata e ritorno e, per decretare poi la vincitrice, verrà giocata una Final Four dalle quattro vincitrici dei gironi, su campo neutro, con tanto di semifinali e finali negli anni dispari. Per incrementare l’appeal della manifestazione le vincenti delle categorie minori potrebbero ottenere una wild card per i successivi Campionati europei.