Udinese, Stramaccioni rilancia Scuffet
In casa Udinese è arrivato il momento di Simone Scuffet. Il talentuoso portiere classe '96, dopo le sorprendenti prestazioni nella parte finale della scorsa stagione è tornato ad accomodarsi in panchina con l'avvento dell'era Stramaccioni sulla panchina friulana. Il neotecnico bianconero ha puntato su Karnezis che ha risposto dal canto suo con un buon rendimento. In vista dell'impegno di Coppa Italia contro il Cesena, l'ex mister dell'Inter ha però deciso di riaffidare le chiavi della porta al giovane Scuffet: "Giocare in casa è per noi sicuramente un vantaggio anche se il nostro sarà uno dei pochi incontri fra due squadre di Serie A e mi aspetto una partita combattuta. La formula da dentro o fuori non ti permette di fare errori. Domani giocherà in porta Simone Scuffet, non si tratta di turnover ma di un progetto chiaro intorno a lui". Grande opportunità dunque per il portierino che ha conquistato le attenzioni di numerosi top club italiani e stranieri, in primis dell'Atletico Madrid che ha incassato il secco no nella scorsa estate dell'estremo difensore.
Stramaccioni dimentica le polemiche di Milan-Udinese
E Stramaccioni, oltre ad anticipare la scelta tra i pali in Udinese-Cesena, ha fatto il punto sul prossimo match cancellando le polemiche per la sconfitta in casa del Milan dopo il rigore discusso che ha spianato la strada ai rossoneri: "Quello che non va in questa prima parte di campionato sono le prestazioni. Nel momento in cui abbiamo conquistato una classifica buona e abbiamo provato ad alzare l'asticella, siamo andati indietro. Per me si è parlato anche troppo di domenica parliamo di calcio, con rispetto di tutto quello che e' stato detto e fatto. Per me quello che non va in questa parte di stagione sono le prestazioni. Non ci nascondiamo e mettiamo la faccia tutti su questa cosa, io per primo. Dobbiamo scindere risultati e prestazioni, che al momento non vanno. La via più semplice per guarire è tornare a vincere, e vogliamo farlo già domani sera".