Udinese: Stramaccioni in bilico, Ranieri possibile erede. Pozzo: “Tutto falso”
"In relazione alle notizie di stampa di presunti ‘ultimatum' del patron al tecnico Andrea Stramaccioni, – si legge nella nota pubblicata dall'Udinese – Gianpaolo Pozzo precisa che non c'è nessun ultimatum al tecnico, ‘non ho parlato con nessuno' e le ricostruzioni giornalistiche pubblicate non rispondono in alcun modo al mio pensiero". E' con questo comunicato che la società friulana pone fine alle voci incontrollate di un addio anticipato al tecnico attualmente in panchina considerato il trend di rendimento. L’Udinese dopo aver iniziato in modo splendido il campionato ottenendo sedici punti nelle prime otto partite si è via via spenta e ha conquistato appena dodici punti nei successivi sedici incontri. Stramaccioni, che ha firmato un contratto biennale, è reduce da tre sconfitte. I bianconeri nonostante abbiano una buonissima rosa (Allan e Widmer sono pronti a salpare verso altri lidi) hanno alle spalle appena sei squadre.
L'Udinese non brilla e soprattutto non sembra avere carattere, come ha dimostrato anche domenica scorsa a Cesena, dove è stata battuta per 1-0. Di qui le indiscrezioni sul futuro del giovane tecnico romano che sembrava dovesse giocarsi la panchina nelle prossime due sfide contro il Torino e l’Atalanta.
Ranieri all’orizzonte – Chi avrebbe dovuto sostituire Stramaccioni? Un allenatore esperto e navigato: Claudio Ranieri, che attualmente è a spasso, ma è ancora sotto contratto con la federazione greca che lo ha esonerato dopo un pessimo avvio di qualificazioni a Euro 2016 – la Grecia è stata battuta in casa pure dalle Far Oer -. Ranieri, che ritroverebbe in rosa due calciatori greci (Karnezis e Kone), avrebbe firmato un contratto di un anno e mezzo e guiderebbe l’ottava squadra diversa in Serie A.
Il primo avvicendamento – Se Ranieri prenderà il posto di Stramaccioni senza dubbio ci sarebbe uno stranissimo scherzo del destino. Perché l’allenatore romano nel marzo 2012, dopo una sconfitta in casa della Juventus, fu esonerato da Moratti che aveva preso l’ex tecnico di Juventus e Roma pochi mesi prima. E Ranieri fu sostituito proprio da Stramaccioni, che fu promosso dalla Primavera chiuse il campionato tra i primi sei e fu confermato nell’annata successiva.