Udinese: Pozzi infuriato per il rigore non concesso
Non è andato giù al presidente dell'Udinese quanto accaduto nei minuti di recupero del match giocato dai friulani contro i capitolini. Pozzo infatti è furioso con il direttore di gara per il calcio di rigore non concesso in Udinese-Roma 1-2, ovvero quando a due minuti dal termine e sul punteggio di parità Asamoah ha messo il pallone in rete con una mano ma venendo contrastato in maniera scorretta da un avversario. Tra l'altro proprio durante le proteste per la decisione del "fischietto", c'è stata una manata di Di Natale ad Angella che potrebbe (anche se appare improbaible) costare la prova televisiva al capitano del team friulano.
Tornando a Pozzo però, bisogna sottolineare che stavolta non ha usato mezzi termini, difatti ai microfoni ha dichiarato: "Stavolta non posso stare calmo come è mia abitudine. L'arbitro non ha visto, c'è un fallo di Perrotta clamoroso che impedisce ad Asamoha di ribadire in gol. Non voglio debordare: è una serata in cui potevamo fare fuori un avversario in corsa per la Champions, invece resta in corsa. Bisogna sempre fidarsi delle prestazioni degli arbitri, ma questo è calcio di rigore per noi".
Pozzo però non vuole sminuire la prestazione della Roma: "Sul rigore di Pizarro siamo stati ingenui, sarebbe stato più giusto un pareggio perchè anche loro hanno fatto una buona partita".