Udinese-Milan 1-0, Seedorf cade ancora a pochi giorni dalla battaglia di Madrid
Con la testa al ritorno di Champions League, il Milan incassa la seconda sconfitta consecutiva contro l'Udinese di Guidolin e si allontana ulteriormente dalla zona Europa League. Dopo la brillante vittoria di Genova, per Seedorf sono infatti arrivate due delusioni bianconere. Due "flop" molto diversi tra loro. Con la Juventus, infatti, si era visto il miglior Milan della stagione…con l'Udinese, invece, la brutta copia di quello ammirato solo sette giorni fa. L'Udinese ha vinto e si è ripresa, con gli interessi, ciò che aveva lasciato a Cagliari dove era stata punita oltremisura. Tre punti che equivalgono ad una boccata d'ossigeno per Guidolin, una brutta caduta che è invece un pensiero in più per Seedorf che, con la sfida del "Vicente Calderon" alle porte, ha lasciato a riposo molti titolari togliendo quelle certezze che i suoi avevano acquisito in queste ultime settimane.
Turnover massiccio – Lasciati a casa Bonera e Rami, insieme al tecnico "olandese" in panchina si sono accomodati Balotelli, Kakà e Taarabt: un segnale dell'importanza del match contro l'Atletico Madrid. Seedorf, contro l'Udinese, ha provato a mischiare le carte e dare fiducia alle seconde linee. L'allenatore milanista ha provato a rilanciare dal primo minuto Keisuke Honda, fino ad ora oggetto misterioso e optional inutile dell'undici milanista. Insieme al giapponese, si sono rivisti dall'inizio Mexes, Robinho e Birsa che, però, non hanno saputo aggiungere valore alla squadra. Neanche l'inserimento, nel finale, di Balotelli e Taarabt ha saputo scuotere un Milan troppo compassato per sorprendere i friulani. Una sconfitta che rende ancor più difficile l'approccio al match europeo dove, il diavolo, è chiamato ad una impresa che, al momento, non pare neanche lontanamente ipotizzabile.
Di Natale sorride – L'Udinese ha giocato con coraggio e con il solito vigore agonistico che, nelle sfide casalinghe, quasi mai viene a mancare. Francesco Guidolin, rispetto alla sconfitta di Cagliari, ha preferito reinserire nell'undici iniziale Pinzi e Allan e schierare da subito Widmer che in Coppa Italia, proprio a San Siro contro il Milan, aveva dimostrato di essere un giocatore promettente. I bianconeri, in gol al 22esimo della ripresa con una bella azione finalizzata da Di Natale, hanno meritato la vittoria giocando a viso aperto contro un avversario che, sulla carta, avrebbe potuto metterli in difficoltà. E' stata la vittoria di Guidolin, in settimana al centro di polemiche e "rumors" di mercato, e di Totò Di Natale che, con la sua rete, ha siglato il 185esimo gol in Serie A sorpassando Gabriel Omar Batistuta. Udinese guarita? La prossima trasferta a Roma, contro i giallorossi, fornirà ulteriori indizi sullo stato di salute dei friulani.