Udinese, lo stadio “Friuli” ha un nuovo nome: Dacia Arena

In gergo tecnico si chiamano "naming rights" e sono quei diritti che possono essere ceduti a terzi da chi è proprietario di uno stadio. In pratica qualsiasi "brand" potrebbe associare il suo nome a quello dell'impianto in questione. Mentre in tutta Europa ci sono decine di casi già noti al grande pubblico (ad esempio l'Allianz Arena e l'Emirates di Londra) e mentre a Torino non abbiano ancora trovato un partner commerciale a cui vendere il nome dello "Stadium", a Udine hanno invece subito trovato un accordo che ha portato importanti introiti nelle casse della societa del presidente Giampaolo Pozzo. Il nuovo stadio "Friuli", nato sull'impianto esistente, da oggi si chiamerà "Dacia Arena": in virtù della collaborazione tra il club friulano e la nota casa automobilistica rumena (che fa capo a Renault), già partner del club dal 2009. L'annuncio ufficiale è arrivato nelle ore scorse e l'inaugurazione dell'arena bianconera si svolgerà nelle prossime settimane.
La felicità di Pozzo – Dopo aver applaudito la Juventus per il suo "Stadium", i complimenti questa volta vanno indirizzati alla società di Gianpaolo Pozzo. Definito un gioiello per la sua avveniristica architettura, per i componenti innovativi utilizzati e per l'assenza delle barriere tra un settore e l'altro, la Dacia Arena è un esempio per molti club italiani ed europei: "Sono felice di celebrare la nascita del nuovo stadio insieme a Dacia che, ancora una volta, ha voluto essere al nostro fianco", ha dichiarato il patron Pozzo attraverso un comunicato stampa pubblicato dal sito dell'Udinese. "La sponsorizzazione del nuovo stadio, di cui siamo felici e fieri, è il coronamento di una partnership di successo – gli ha fatto eco Bernard Chrétien, Direttore Generale di Renault Italia – e testimonia anni di preziosa collaborazione che hanno portato importanti risultati ad entrambi i partner".