Udinese, baby Scuffet rincorre il mito Dino Zoff (video)

Nell'Udinese versione "dottor Jekyll e mister Hide", di queste ultime settimane, spicca il volto raggiante di un diciassettenne: quello di Simone Scuffet. Il romanzo del nuovo portierino, lanciato senza paura da Guidolin, si arricchisce di un capitolo importante: quello dell'esordio in prima squadra. Già a difesa della porta della Primavera friulana e della nazionale Under 17, guidata da Zoratto, Simone Scuffet ha saputo convincere il tecnico bianconero e sorpassare nelle gerarchie Brkic e Kelava. La sua incredibile ascesa, ricorda quella di un giocatore che, nella storia del calcio, ha scritto pagine indelebile: quella di Dino Zoff. Era, infatti, dal 1962 che un portiere friulano doc non difendeva i pali dell'Udinese.
Poche, ma significative, parole – Prima il Bologna, poi la sfida contro la Fiorentina. Nel giro di pochissimi giorni, Simone Scuffet si è preso le prime pagine dei giornali e gli applausi dei suoi tifosi: "Sono contento dell’affetto del pubblico: é un onore giocare e cerco di farlo nel migliore dei modi – ha dichiarato Scuffet – Mi fan piacere le parole di Pozzo e gli attestati di stima di tutti. Se mi daranno altre opportunità, cercherò di farmi trovare pronto". La prossima maglia potrebbe già arrivare sabato prossimo nella sfida contro il Chievo. Di nuovo davanti ai suoi tifosi, di nuovo in quella porta che fu di proprietà del mitico Dino. Dopo Di Natale, la famiglia Pozzo ha trovato un nuovo protagonista con il quale finire al meglio la stagione e provare a ricostruire la squadra per il prossimo campionato.