Ucraina-Italia, Prandelli punzecchia Balotelli: se si annoia può chiamarmi
Avrebbe potuto chiamarlo in vista dell'amichevole Ucraina-Italia, ma non l'ha fatto: Cesare Prandelli ha tenuto a casa Balotelli, nonostante il "codice etico" non comprendesse le amichevoli. Manca anche De Rossi, questo è vero, ma Prandelli tende principalmente a soffermarsi su Mario, e la sua situazione decisamente problematica.
Prandelli ha affermato che Balotelli ha chiesto aiuto al c.t. della Nazionale per uscire fuori da questa situazione, e ovviamente l'ex tecnico della Fiorentina ha accettato questa richiesta, punzecchiandolo a dovere: «Mario deve capire che certi atteggiamenti possono fargli male. Devo capire se è abbastanza maturo per entrare in questo gruppo: sarà il campo in questi mesi a dirmi se può iniziare questa avventura con noi».
Prandelli cerca successivamente di analizzare l'episodio delle freccette alle giovanili del Manchester City, lanciando un assist a Mario: «Non conosco l'episodio nei dettagli ed è difficile giudicare da lontano. Si annoiava? Credo sia una provocazione. Noi comunque siamo qui: la prossima volta che si annoia può telefonarmi». Prandelli non ha intenzione di chiudere le porte a nessuno, ma lancia l'allarme: bisogna maturare, altrimenti, niente nazionale.