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Ucraina-Italia 0-2: Rossi e Matri regalano il successo agli azzurri

I ragazzi di Prandelli espugnano il ‘Lobanovsky’ di Kiev grazie alle reti degli attaccanti di Villarreal e Juventus.
A cura di Redazione Sport
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Giuseppe Rossi gol

Concede il bis l’Italia di Prandelli, che riesce ad espugnare anche il ‘Lobanovsky’ di Kiev dopo lo ‘Stozice Stadium’ di Lubiana. Gli azzurri, infatti, hanno battuto a domicilio l’Ucraina per 2-0 in virtù delle reti di Giuseppe Rossi e Alessandro Matri. I due cannonieri, almeno per una sera, si scambiano i ruoli: un gol da rapinatore d’area quella dell’attaccante del Villarreal, mentre è di pregevole fattura la rete messa a segno dallo juventino. Funzionano gli esperimenti del Ct in vista dei prossimi europei: buone, infatti, le prestazioni dei nuovi volti in azzurro.

Il primo tempo vede l’Italia attendere gli avversari, un po’ come ha fatto venerdì scorso in terra slovena. Prima mezz’ora tutt’altro che esaltante quella degli azzurri: alla prima azione, infatti, l’Ucraina sfiora la rete  con Rakytskiy che, con un tiro dal limite, fa tremare il palo alla sinistra di Viviano. Il portiere azzurro è bravo, un quarto d’ora dopo, a deviare in corner il tiro ravvicinato di Fedetskiy. Dopo il 20’ l’Italia comincia a macinare gioco, grazie alla regia di Montolivo e Aquilani. Al 27’ arriva il vantaggio azzurro: cross dalla sinistra di Criscito, tiro di Aquilani deviato da Gilardino e Rossi si fa trovare pronto per spingere la palla in fondo al sacco, realizzando la sua quinta rete in Nazionale.

La ripresa inizia con Santon e Giovinco al posto di Maggio e Aquilani, richiamati in panca per non far arrabbiare Mazzarri e Delneri in vista di Napoli-Lazio e Roma-Juventus. L’Ucraina cerca il pareggio, ma è di nuovo l’Italia ad andare in rete al minuto 81 con Matri, subentrato venti minuti prima proprio a ‘Pepito’ Rossi. Sessanta secondi dopo sono i padroni di casa ad andare in gol, ma l’arbitro annulla tutto per un fuorigioco alquanto dubbio. Finisce praticamente qui l’incontro con l’Italia che, visti i contemporanei pareggi di Serbia e Slovenia, tra poco più di un anno tornerà da queste parti per giocare Euro 2012.

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